ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] p. 759). Si tratta di una notevole descrizione di un a. carolingio, che pone peraltro vari problemi; va considerato che il testo è di da solo o sotto l'armatura. Una miniatura del De materia medica di Dioscoride dipinta da ῾Abd Allāh ibn al-Faḍl ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] dei singoli elementi figurativi, insomma della materia iconografica nel suo insieme e nelle sue rapporto probabilmente più diretto di quanto si sia supposto, la temperie carolingia viene ancora una volta a essere considerata lo sfondo storico e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] naturale, vale a dire l'uomo e gli animali (XI-XII), la materia e le meteore (XIII), la geografia (XIV), le città e le campagne Oageis ubi omnes herbae medicinales plantatae sunt. E in età carolingia, Alcuino evocò i prati e i giardini della sua casa ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] . C. (Liv., xxxiii, 27) davanti ai templi di Fortuna e Mater Matuta, probabilm. da identificare con i due templi scoperti negli scavi presso o dal presbiterio. Il nome è però di origine carolingia e strettamente legato ai concetti della Renovatio (v. ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a volte anche dipinto o eseguito a mosaico -, su un supporto di materia dura (marmo, pietra o più raramente metallo) o su oggetti ( diffuse gradualmente in tutto il territorio del Sacro romano impero carolingio, anche se non riuscì a informare di sé l ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] non essere cintato, definito soltanto da un limite non espresso in materia: s'afferma la possibilità di un'architettura di esterni, viva . Per un fermento che dà frutti pieni in età carolingia, il rapporto tra parti dell'edificio diventa scontro e ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] ; in Occidente, tuttavia, con una trasformazione all'epoca carolingia.
Prima di prendere in considerazione le immagini di ciascun un mosaico ora scomparso (Stern, n. 10). Dioscuride (De Materia Medica, II, 70) ci spiega forse questo particolare: la ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] d.C.) - che è tra gli autori più citati - al De materia medica di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a Isidoro di R. Silva, L'imitazione di Roma e l'attività artistica a Lucca in età carolingia: il significato di una scelta, AM, s. II, 3, 1989, 1, ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] del XVI secolo circa. Questi confini ormai consolidati della materia tendono a superare la posizione di chi, in relazione internazionale tra Europa settentrionale e meridionale in età carolingia, anglosassone e vichinga, quali Hedeby (Germania), ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] dall'altra. In alcuni periodi (secc. 6°-7° ed età carolingia, secc. 9°-10°) in Occidente si fece frequentemente ricorso al dopo quasi mille anni, il monopolio della pergamena come materia scrittoria e contribuì ulteriormente, per il suo basso costo, ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...