NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] pontefice il 1° aprile 1450 al duca di Milano in materia di benefici costituì in pratica il riconoscimento pontificio dello Sforza cardinali, tracciava una breve storia del papato dall'età carolingia fino ai suoi giorni, individuando sempre e solo in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] sia da recenti scoperte archeologiche. In epoca carolingia, nelle aree dell'Europa centrale più densamente che chiama 'le due nuove scienze', una riguardante la resistenza della materia, l'altra i movimenti locali, come la caduta dei gravi e il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] , nelle scuole di latino era concesso più spazio alle materie non direttamente legate alla religione. Le arti del quadrivium erano e scientifici furono i Carolingi (750-850) e gli Ottoniani (X sec.).
Nell'età carolingia si manifestò un forte ritorno ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] naturale, vale a dire l'uomo e gli animali (XI-XII), la materia e le meteore (XIII), la geografia (XIV), le città e le campagne Oageis ubi omnes herbae medicinales plantatae sunt. E in età carolingia, Alcuino evocò i prati e i giardini della sua casa ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] di ricchezza mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell ai 25 anni; una legge del 1798 disciplinò la materia con l'istituzione del servizio militare obbligatorio per cinque ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] che Pipino finisse per dar credito ai Greci in materia di ortodossia e di affari romani, non sollevò infatti il Manzoni le attribuì quello di Ermengarda; una fonte carolingia posteriore di alcuni decenni alle vicende ha trasmesso invece il nome ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] santa offerta all’altare»47. La «retorica della riforma» carolingia viene forgiata all’interno di un contesto ideologico-politico e fioritura del cristianesimo e dell’ideologia cristiana non sono materia ignota60. Giona d’Orléans, di contro, riporta ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] al declino: nonostante Giustiniano consolidi la normativa in materia, nel VI secolo il colonato bassoimperiale è già in la realtà italiana. Alcuni infatti rilevano che i servi carolingi e postcarolingi - pur vedendo mutata la loro condizione ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] dei poteri pubblici all'interno della gerarchia di matrice carolingia. In area piemontese, inoltre, continuavano ad avere , si aggiungeva il peso del crescente controllo papale sulla materia ecclesiastica in sede locale: un'arma di ricatto che ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] alla sola pianura padana a nord del Po; la materia del contendere tra S. e i Longobardi erano le , Italien zwischen Byzanz und dem Frankenreich, in Nascita dell'Europa e Europa carolingia: un'equazione da verificare, II, Spoleto 1981, pp. 919-67; J ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...