Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] poteri in Italia a partire dall’età tardoantica, durante l’età carolingia e poi ottoniana, per tutto l’Alto Medioevo i vescovi (m. nel 1130), sia di orientamento latino, con Giovanni di Matera (m. nel 1139) e la congregazione di Pulsano (Taranto), ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] più tardi (a quanto sembra, soltanto in età carolingia) alla creazione del corrispondente antonimo trivium per designare in quanto non è soggetta a limiti di spazio o tempo, la materia è comunque infinita ed eterna. Di conseguenza, l'origine del mondo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] (ed essendo questi in movimento, la forma, congiunta alla materia, è soggetta al moto); la parte naturale della scienza un'enorme fortuna; assunta come libro di testo in età carolingia, divenne oggetto di commento anche da parte di personaggi illustri ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] quindi nell'eresia cristologica. Inoltre, poiché costituite di materia morta, le pitture offendevano la Vergine Maria e di Gregorio vennero citate a sostegno della via media carolingia, permettendo le pitture a carattere narrativo nelle parti più ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] dei poteri pubblici all'interno della gerarchia di matrice carolingia. In area piemontese, inoltre, continuavano ad avere , si aggiungeva il peso del crescente controllo papale sulla materia ecclesiastica in sede locale: un'arma di ricatto che ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] alla sola pianura padana a nord del Po; la materia del contendere tra S. e i Longobardi erano le , Italien zwischen Byzanz und dem Frankenreich, in Nascita dell'Europa e Europa carolingia: un'equazione da verificare, II, Spoleto 1981, pp. 919-67; J ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] corso di un periodo (secc. 5°-6°) particolarmente fecondo in materia di codificazione, non solo nel campo della liturgia, ma anche un uso politico del l. liturgico: in epoca carolingia Carlo Magno riuscì infatti nell'unificazione liturgica dell'impero ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] con Giovanni Immonide), e che essa costituisse proprio la materia della terza parte perduta della Vita di s. Clemente. dall'Arnaldi come un tardo riflesso romano della rinascenza carolingia, stimolato dalla necessità di porre il Papato in grado ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] è individuabile con relativa precisione a partire dall'epoca carolingia, si fonda sull'idea che la guarigione dei malati questo caso al battesimo, che esprimono le concezioni ottoniane in materia di teologia politica: nel Battesimo di Cristo (c. 27r) ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] " (leggi Piacenza e Tortona), particolarmente in materia di decime e di amministrazione dei sacramenti. Symposium, Bobbio… 1983, Bobbio 1985, p. 75; A.A. Settia, Pavia carolingia e postcarolingia, in Storia di Pavia, II, L'Alto Medioevo, Pavia 1987, p ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...