ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] del tempo nelle terre dove si diffuse la cultura carolingia.Irlandese come Alcuino, Giovanni Scoto Eriugena (810 ca.-877 superiore alla forma sostanziale intesa come assunzione plasmatrice della materia in un corpo. Per questi aspetti Tommaso si ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] il culto delle i., provocò un conflitto tra la corte carolingia e il papato (Nicée II, 1987). Il rifiuto imperiale di ; H. L. Kessler, The Function of Vitrum Vestitum and the Use of Materia Saphirorum in Suger's St. Denis, ivi; J. C. Bonne, Formes et ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] Per questo, all’inizio del IX secolo, la Chiesa carolingia si premurò di raccomandare ai vescovi di tradurre in volgare del vangelo. Il dotto cardinale Gabriele Paleotti delimita la materia predicabile ai «costumi, riducendo più che può le cose ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] eretiche e i decreti dell'imperatore in materia di culto non compromettessero nella concezione del papa Italien zwischen Byzanz und dem Frankenreich, in Nascita dell'Europa e Europa carolingia: un'equazione da verificare, II, Spoleto 1981, pp. 919- ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] della sua attività e sollecitando istruzioni in materia di diritto ecclesiastico, di costume e di Italien zwischen Byzanz und dem Frankenreich, in Nascita dell'Europa e Europa carolingia: un'equazione da verificare, II, Spoleto 1981, pp. 919-67 ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] , ma intervenne operando precise scelte artistiche in materia di iconografia, tecnica e stile; dopo aver e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1954", Spoleto ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] della materia naturale - trovarono sin dall'Antichità le più varie forme di rappresentazione, . Porcher, W.F. Volbach, L'empir carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); U. Nilgen, s.v. Elemente, vier, in LCI, I, 1968, coll ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] archeologia cristiana; al contrario, la vastità della materia trattata negli Annales tocca, anche se spesso traslazione delle reliquie dei santi titolari e della martire Domitilla nella chiesa carolingia dei Ss. Nereo e Achilleo ("È fama che il card. ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] nos jours (Paris-Turin 1887). Successivamente rielaborò la materia in un'opera più ampia rimasta incompiuta. Uscirono soltanto valdesi all'epoca apostolica o all'epoca costantiniana o carolingia con Claudio di Torino. Sulla Riforma in Italia scrisse ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] comprensione del ruolo preminente rivendicato dall'imperatore in materia di religione: nel prologo agli enfatici accenni alla . 61-86; F. Mütherich, I Libri Carolini e la miniatura carolingia, ivi, pp. 281-301; A. Freeman, Scripture and Images in ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...