SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dell'abbaziale di San Gallo, decorato "de materia genealogiae Christi" per volontà dell'abate Manegoldo (m , Milano 1995, pp. 71-185; U. Schneider, Dalla rinascita carolingia al tramonto del Romanico, in La pittura in Europa. La pittura tedesca ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] artistica. Al pari di quanto accadeva presso le corti carolinge, la conservazione della cultura antica rappresentava un particolare aspetto anche della rinascita bizantina. Il De materia medica di Dioscoride conservato a New York (Pierp. Morgan ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] non essere cintato, definito soltanto da un limite non espresso in materia: s'afferma la possibilità di un'architettura di esterni, viva . Per un fermento che dà frutti pieni in età carolingia, il rapporto tra parti dell'edificio diventa scontro e ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] Oriente cristiano che prefigura il pieno sviluppo dell'arte carolingia, al pari di opere d'avanguardia eseguite in aperture nel corso di tutta l'età anglosassone e rimane materia di discussione il riferimento dei capitelli che sormontano le ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] quindi nell'eresia cristologica. Inoltre, poiché costituite di materia morta, le pitture offendevano la Vergine Maria e di Gregorio vennero citate a sostegno della via media carolingia, permettendo le pitture a carattere narrativo nelle parti più ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] come testimoniano le molte copie superstiti, tutte non anteriori all'età carolingia e tutte, o quasi, in 'stile papiro'.Altrettanto interessante, tra le opere più fortunate, è il caso del De materia medica di Pedanio Dioscoride, testo del sec. 1° d.C ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] ; in Occidente, tuttavia, con una trasformazione all'epoca carolingia.
Prima di prendere in considerazione le immagini di ciascun un mosaico ora scomparso (Stern, n. 10). Dioscuride (De Materia Medica, II, 70) ci spiega forse questo particolare: la ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] rialzi gigliati, pendília, di rado anche archi), in epoca carolingia documentate iconograficamente in un primo tempo solo per gli uomini, (Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), una sfera di materia resinosa rivestita con lamina d'oro (diametro cm ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] d.C.) - che è tra gli autori più citati - al De materia medica di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a Isidoro di R. Silva, L'imitazione di Roma e l'attività artistica a Lucca in età carolingia: il significato di una scelta, AM, s. II, 3, 1989, 1, ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] dall'altra. In alcuni periodi (secc. 6°-7° ed età carolingia, secc. 9°-10°) in Occidente si fece frequentemente ricorso al dopo quasi mille anni, il monopolio della pergamena come materia scrittoria e contribuì ulteriormente, per il suo basso costo, ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...