ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] La carenza dell'oro, scomparso nel sistema monetario dall'epoca carolingia fino all'inizio del sec. 13° e, anche in maggior parte fu invece fusa, aumentando così la quantità di materia prima di cui gli orafi medievali potevano disporre: l'esempio più ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] all'origine del borgo omonimo, che si sviluppò solo in epoca carolingia e che venne fortificato agli inizi del 10° secolo. Gli scabini. Ma l'arcivescovo conservò i suoi diritti in materia di amministrazione della giustizia e gli abitanti della città ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] senza diretta relazione con il testo: così, negli evangeliari carolingi, un contadino in atto di zappare o di potare piante. Tra questi va sottolineata la traduzione del De materia medica di Dioscoride Pedanio che presenta numerose raffigurazioni di ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] che "retinet, unit et colligit, ac per haec ne materia dividatur et spargatur, necesse est ut ab unitate retineatur" ( studio dell'aritmetica rimase circoscritto ad ambienti della corte carolingia o alla cultura ecclesiastica; Gregorio di Tours, per ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] , mediante forme, di statuette in argilla bianca, materia appositamente importata dalla Renania. I prodotti venivano poi realizzati dalla scuola imperiale di Reims nella prima età carolingia.
Territorio
La seconda città dello Sticht è Amersfoort, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] del tempo nelle terre dove si diffuse la cultura carolingia.Irlandese come Alcuino, Giovanni Scoto Eriugena (810 ca.-877 superiore alla forma sostanziale intesa come assunzione plasmatrice della materia in un corpo. Per questi aspetti Tommaso si ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] il culto delle i., provocò un conflitto tra la corte carolingia e il papato (Nicée II, 1987). Il rifiuto imperiale di ; H. L. Kessler, The Function of Vitrum Vestitum and the Use of Materia Saphirorum in Suger's St. Denis, ivi; J. C. Bonne, Formes et ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] vi acquisivano quelle nozioni più raffinate in materia di calcolo, astronomia e diritto che romano. Problèmes d'architecture religieuse et liturgie, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte, Roma ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] , ma intervenne operando precise scelte artistiche in materia di iconografia, tecnica e stile; dopo aver e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1954", Spoleto ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] alla terra, a significare la vittoria dello spirito sulla materia; se il l. è emblema di risurrezione, l' , La civilisation carolingienne, Paris 1968 (trad. it. La civiltà carolingia, Milano 1968); O. Beigbeder, Lexique des symboles (Introductions à ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...