PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di committenza imperiale nel corso dei secc. 10° e 11° divennero materia di riflessione per le residenze delle grandi signorie territoriali che dalla lezione carolingia sembrano aver mutuato la tendenza alla regolarizzazione delle strutture.Tale ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] tutto il Medioevo ed erano conosciuti già in epoca carolingia, ma certamente non furono usati in tutte le come materiale più economico e quindi più accessibile, nonché come materia più versatile, ebbe quantitativamente un suo rilievo. La predilezione ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] dei più ricchi in Europa. Esso consiste soprattutto di oreficeria carolingia e scandinava, di fattura estremamente raffinata, e include la e l'origine delle fortezze sono state a lungo materia di discussione; l'opinione corrente che si trattasse di ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Ss. Abbondio e Abbondanzio a Rignano Flaminio. Il mosaico carolingio nella cupola della Cappella Palatina di Aquisgrana (800 ca.; Heinrich Quentell, la c.d. Bibbia di Colonia, l'intera materia dell'A. è condensata in sole nove immagini, tanto che ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] specifiche opere di edilizia, anche monumentale. In età carolingia sono testimoniati lavori all'abbazia di Bobbio per cui , 1978, pp. 71-91; L. Mannoni, T. Mannoni, Il marmo. Materia e cultura, Genova 1978; A. Prache, Saint-Remi de Reims, Genève 1978 ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Medioevo e in età romanica, essa si trova raffigurata in epoca carolingia in oggetti d'avorio e in miniature (Goldschmidt, 1914-1926, la c., in tutte le sue possibili forme, è stata materia di trattati destinati a creare in chi ne fruiva una solida ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] attraverso la trance anagogica ispirata a Suger dalla preziosità della materia (Panofsky, 1946) o attraverso la "volontà di dar in particolare gli inni, i responsori e, dopo l'epoca carolingia, gli uffici ritmici.Dal momento che la Chiesa di Roma ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , o in una successiva fase di ristrutturazione in età carolingia. L'ambiente, certamente un b., da porre in termali dovrebbe risalire al sec. 9°, come attestano i regolamenti in materia emanati dal primo imām zaidita di Ṣa῾da. Degli edifici oggi ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e la raffigurazione, basata forse su un modello carolingio, che rappresenta due regnanti inginocchiati di fronte a e i corpi celesti; IX, il tempo e le stagioni; X, la forma e la materia; XI, l'aria; XII, gli uccelli; XIII, l'acqua; XIV, la terra; XV ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] per la regione immediatamente circostante l'esperienza adrianea, e comunque carolingia, sembra concludersi nel sec. 9° con pochi esempi (S di risulta. Le fonti di ispirazione per una materia iconografica così ricca e variata sono individuabili sia in ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...