ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] Le ragioni di tale accoglienza andranno cercate probabilmente nella materia della Historia, che pone al suo centro le IX e X, facendolo così coincidere con la problematica culturale carolingia. Dei quattro commenti che si conoscono, tre sono anonimi e ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] di Roma come depositaria della tradizione evangelica e patristica in materia di dottrina e di culto e come punto di e Carlomanno, capi della potente famiglia aristocratica arnolfingio-carolingia, che attraverso la carica di maestri di palazzo ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] nos jours (Paris-Turin 1887). Successivamente rielaborò la materia in un'opera più ampia rimasta incompiuta. Uscirono soltanto valdesi all'epoca apostolica o all'epoca costantiniana o carolingia con Claudio di Torino. Sulla Riforma in Italia scrisse ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] italiana, e forse il timore che potesse essere materia di concreta attuazione anche il primo canone del pp. 62 s.; G. Tabacco, I liberi del re nell'Italia carolingia e post-carolingia, Spoleto 1966, in Biblioteca degli "Studi medievali", II, p. 185; ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] una controversia secolare della sua sede con quella di Siena, in materia di confini delle rispettive diocesi, si appellò a Zaccaria, che fondato ai re franchi della dinastia carolingia, con gli stretti rapporti tra i Carolingi ed i papi, preparò il ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] che Pipino finisse per dar credito ai Greci in materia di ortodossia e di affari romani, non sollevò infatti il Manzoni le attribuì quello di Ermengarda; una fonte carolingia posteriore di alcuni decenni alle vicende ha trasmesso invece il nome ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] . L’indulto che gli concesse il 1° aprile 1450 in materia di benefici costituì in pratica il riconoscimento pontificio dello Sforza, sulla egli tracciò una breve storia del papato dall’età carolingia fino ai suoi giorni, individuando sempre e solo in ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] 244).
L'importanza dell'arcivescovato di Arles in materia fiscale è confermata da un inventario, privo di . (II, ibid. 1953, p. 490); E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 464 ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] (cfr. la sua Risposta al quesito: so in uno Stato di terreno fertile favorir debbasi maggiormente l'estrazione delle materie prime, ovvero quella delle manifatture, del 1780). Tuttavia, se le sole campagne vengono indicate come produttrici e della ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] con Giovanni Immonide), e che essa costituisse proprio la materia della terza parte perduta della Vita di s. Clemente. dall'Arnaldi come un tardo riflesso romano della rinascenza carolingia, stimolato dalla necessità di porre il Papato in grado ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...