È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] a lavorare anche a traforo, dovette essere una delle materie in cui si manifestò più precocemente il trapasso dalla maniera rivelano una tecnica derivante dall'influsso irlandese. L'età carolingia, che vide anche in Italia una grande diffusione dell ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] cappella di Santa Perpetua, datati da C. Bertelli all'epoca carolingia. Di un artista dell'8° secolo sono invece, sempre secondo P. Sanpaolesi) in cui si è preservata la materia autentica mediante accorti procedimenti chimici.
Negli anni più recenti ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] il 1931 e il 1933.
Di contro a questa abbondanza di materie prime sta, come s'è detto, la relativa deficienza dei fedeli alla tradizione classica degenerata e imparentate con l'arte carolingia, non derivando dall'arte visigota nemmeno l'arco a ferro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Europa la cultura, onde trasse vanto la rinascenza dell'epoca carolingica. Il venerabile Beda dimostra già, tra il sec. con il Filioque. Nelle sessioni precedenti si era trattato di materie disciplinari e del conclave per l'elezione del papa. Poi, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] epitome greca delle Novelle, in XXII titoli secondo un sistema per materie, si deve ad Atanasio Scolastico da Emesa in Siria. Si all'800 non ci sono imperatori, e la restaurazione carolingia dell'impero ha carattere meramente esterno: la continuità ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di aumentare l'insieme delle cose se non servendosi della materia e delle forze stesse della natura, e conformandosi alle sue al tempo e all'aspetto esteriore, parallelamente alla rinascita carolingia; ma è ben più profondamente nazionale, se lo si ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] e dei Vichingi (contemporaneo all'epoca merovingica e carolingia) appartengono un gran numero di pietre figurate (provenienti paesi essa già aveva lunghe e gloriose tradizioni. La materia linguistica era ancora greggia, in gran parte informe, ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] numero di elettroliti; essa non contiene che una quantid piccola di materie azotate e quantità minime di colloidi. La salinità dell'acqua di lamenti tanto in voga fra i poeti dell'età carolingia:
Quae prius eras civitas nobilium
Nunc heu, facta ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] i modernisti, la fede sublime di G.. operava nella materia effetti a noi ignoti; la suggestione curava le infermità. conservarono a lungo: il Cristo imberbe è frequente nell'arte carolingia, e si riscontra nell'arte romanica fino al secolo XII ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] degli ovini e del peso medio per vello indicati da esperti della materia. A. Rossi la stimava nel 1867 di q. 106.875 circa il consumo locale, ma anche per l'esportazione. Già nell'età carolingia il monaco di S. Gallo ci parla di pallia frisonica che ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...