LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] e distrutto l'abbazia. Nel sec. 9° gli abati erano nominati personalmente dai sovrani carolingi (Ansegiso, collaboratore di Eginardo in materia di costruzioni, 817-823) o appartenevano addirittura alla famiglia imperiale (il grande mecenate artistico ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] Liber de priscorum philosophorum verae medicinae materia… del medico francese Joseph Duchesne, pubblicato Bisio, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia (dall'epoca carolingia ai nostri tempi 774-1909), II, Pinerolo 1911, pp. 699 s.; ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] Bigne pensava che il C. fosse un poeta cristiano dell'età carolingia, un tardo padre della Chiesa. Il primo ad accorgersi dell'errore res aggrediatur ingeniumque et poeticae artis facultatem utiliori materia exerceat" (c. 2r), come dimostra l' ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] non seppero resistere alle richieste degli imperatori in materia di religione.
L'atteggiamento remissivo del papa ha carattere iconografico e tecnico a S. Prassede, in Roma e l'età carolingia. Atti delle giornate di studio, … 1976, Roma 1976, p. 159 ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] non seppero resistere alle richieste degli imperatori in materia di religione.
L'atteggiamento remissivo del papa ha carattere iconografico e tecnico a S. Prassede, in Roma e l'età carolingia. Atti delle giornate di studio, 3-8 maggio 1976, a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di arte “minore” nel Medioevo non sussiste; le forme di produzione [...] “materiam superabat opus ””, cioè ““l’abilità superava la materia””, in una percezione unitaria delle due realtà che spiega bene , nei rilievi in avorio delle legature dei codici miniati carolingi od ottoniani, o rilavorato, come nel caso di molte ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] rinato predestinazionismo di Gotescalco (sec. 9°). Ma ancora nell’età carolingia come nella precedente, è Agostino che (con pochi altri e : angeli e anime sono composti anch’essi di una materia, s’intende spirituale, e di una forma; pluralità ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] parte, violenza e sopraffazioni longobarde, anche in materia di ordinazioni ecclesiastiche, non erano le uniche Udine 1990, I, pp. 128 s., 149; G. Tabacco, L'avvento dei Carolingi nel regno dei Longobardi, in Langobardia, a cura di S. Gasparri - P. ...
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Villani, Giovanni e Matteo
Anna Maria Cabrini
Giovanni Villani, nato a Firenze intorno al 1280 da famiglia popolana, si dedicò fin dalla giovinezza alla mercatura. Partecipò attivamente alla vita politica [...] Totila, re degli Ostrogoti, e per il mito della riedificazione carolingia). A partire dal racconto della «prima divisione» del 1215, da II libro – è quella di offrire a M. viva materia per sostanziare «particularmente», e con i nomi dei protagonisti, ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...