Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] del sec. 5° o 6° noti forse attraverso la mediazione del mondo carolingio (Oxford, Bodl. Lib., Auct. F. 2.13). Uno degli esecutori pagine e specialmente le lettere iniziali fornivano la materia per opere di questo genere, nell'esecuzione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] che essi devono imparare non sono insegnate secondo l’ordine della materia, ma come richiede il commento di dati libri o l’ programmi stabiliti da Alcuino di York (735-804) in età carolingia.
Lo sviluppo crescente delle città – in cui già sono ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] ed etico dello stesso Alessandro, gli ζητήματα in materia morale degli stoici); nella propedeutica, dove l'alternanza (Beda, Alcuino, Claudio di Torino). Pure in epoca carolingia la corruzione della tradizione testuale della Vulgata dà origine a ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] corso di un periodo (secc. 5°-6°) particolarmente fecondo in materia di codificazione, non solo nel campo della liturgia, ma anche un uso politico del l. liturgico: in epoca carolingia Carlo Magno riuscì infatti nell'unificazione liturgica dell'impero ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] (cfr. la sua Risposta al quesito: so in uno Stato di terreno fertile favorir debbasi maggiormente l'estrazione delle materie prime, ovvero quella delle manifatture, del 1780). Tuttavia, se le sole campagne vengono indicate come produttrici e della ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] far fronte a tale domanda, già a partire dall'epoca carolingia, si organizzò un vero e proprio traffico di corpi santi, dei re di Francia.Oltre che per il valore intrinseco della materia prima, le pietre incise attiravano l'attenzione anche per le ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] con Giovanni Immonide), e che essa costituisse proprio la materia della terza parte perduta della Vita di s. Clemente. dall'Arnaldi come un tardo riflesso romano della rinascenza carolingia, stimolato dalla necessità di porre il Papato in grado ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] è individuabile con relativa precisione a partire dall'epoca carolingia, si fonda sull'idea che la guarigione dei malati questo caso al battesimo, che esprimono le concezioni ottoniane in materia di teologia politica: nel Battesimo di Cristo (c. 27r) ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] e della Prise, Nicolò è autore di un poema sulla Passion: l'attività del trovero, dunque, si esercita sulla materia religiosa, classica, carolingia, rivelando varietà larga d'interessi e ricca cultura.
Ovviamente non tutta di grado così elevato è la ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] filosofico-teologica si hanno nel 9° sec., durante la rinascita carolingia, nutrita soprattutto da Boezio (che non è solo maestro di ; contro la teoria dell’individuazione tramite la materia signata esaltarono in ogni individuo un principio interno ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...