PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] trattati furono attinti dai grandi trattati greci e cartaginesi della materia e in parte dall'esperienza personale dell'autore. Dal descrizioni che si sono conservate, per l'età carolingia e per i secoli immediatamente successivi, mentre parlano ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] probabilmente lavorati a sbalzo. Col sec. IX la metallotecnica carolingia fa sentire anche in Italia il suo influsso, attestato dalla della produzione di casse, cofanetti, custodie, ecc., in tale materia va dal sec. XIII al XV e comprende la Germania ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] rarissime le gemme intagliate, specialmente in Occidente. Un vero rinascimento s'ebbe soltanto nel periodo carolingio; e anche allora la materia prevalentemente trattata fu il cristallo, non solo per sigilli ma anche per intagli con raffigurazioni ...
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SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] preziose.
Più spesso che l'avorio, l'oreficeria diede preziosità di materia e di ornamento a questi oggetti: fino dal primo Medioevo se ne e quelle da incenso, pure cilindriche, che dall'età carolingia si usarono in Occidente fino al sec. XIII quando ...
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RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] ogni modo origini neppur esse in senso assoluto. Egli aprì uno iato tra la materia epica tradizionale e lo spirito animatore dell'epopea carolingia, e tali posizioni, rinsaldate con indagini topografiche e geografiche (Un'iscrizione nepesina del 1131 ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] . L’indulto che gli concesse il 1° aprile 1450 in materia di benefici costituì in pratica il riconoscimento pontificio dello Sforza, sulla egli tracciò una breve storia del papato dall’età carolingia fino ai suoi giorni, individuando sempre e solo in ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] , il cosiddetto Itinerario di Einsiedeln, di età carolingia, che tra l'altro riporta la descrizione delle contrappone la documentazione della presenza di una carta della Sardegna nel tempio di Mater Matuta (a cura di Tiberio Gracco nel 174 a.C.: Liv., ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] in luogo di Cristoforo, appena preso il potere. Se i carolingi non erano stati in grado di mantenere salda la loro influenza disposizione e quella sugli schiavi consiste non nella materia trattata, ma nel fatto che entrambe andassero incontro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] una costruzione basilicale che già prefigurava le chiese carolinge. Analogie costruttive consentono di attribuire la ben Per la maggior parte delle costruzioni in muratura la materia prima fondamentale è costituita invece dalle pietre arenarie e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] uomo di fiducia' a cui era affidato il compito di controllare le materie prime, è menzionata per la prima volta nel II millennio a.C Municipale, 184), ma che fa riferimento a un contesto carolingio. Tuttavia si tratta di due testi isolati, in cui ci ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...