PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] delle porte saranno dovute a Michelangelo. Egli sente il muro come una materia più duttile che non gli architetti della fine del '400 e l abbiamo soltanto incisioni del Mabillon), dell'epoca carolingia rimangono ancora 4 porte del duomo di Aquisgrana ...
Leggi Tutto
PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] e nella determinazione della misura: le epoche, come la carolingia, nelle quali lo sforzo dello stato per farsi solo parla lo statuto.
La politica criminale (arte di buon governo in materia di lotta contro la delinquenza) mira a un sistema o programma ...
Leggi Tutto
LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] per Lucca è quello che segue allo stabilirsi della dominazione carolingia fino alla prima metà del sec. XI. Ma non è di stabilire relazioni commerciali che consentano di approvvigionarsi di materia prima dall'Oriente, dalla Spagna, in Sicilia, in ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] che domina l'illustrazione irlandese, si trasmise a quella carolingia e si fuse con svariati elementi orientali, risultandone effetti ricordare anche, sia pure di passaggio, tutta quella materia di storie bibliche, del Vecchio e Nuovo Testamento, ...
Leggi Tutto
OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] deve avere un nucleo storico, come lo ha la leggenda carolingia. Né sarà caso che tra le nove città sovrapposte che gli più facilmente nella mente dei ragazzi, quante meno materie e quanto meno materia essi avevano da studiare: oltre a Omero e a ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] come fu detto, questione di modo di vedere, non di diversa materia (Faral, Recherches sur les sources latines des contes et romans arte bizantina nei secoli IX e X, e nell'arte carolingia, e nel periodo svevo dell'Italia meridionale; più in genere ...
Leggi Tutto
GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] germaniche non vanno al di là del sec. III d. C. Materia linguistica più antica, ma trasmessaci in forma non genuina, ci offrono legge ripuaria è pervenuta in una tarda redazione dell'età carolingia, ma è più antica, perché derivata da un Pactus ...
Leggi Tutto
ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] sue proprie tradizioni derivate dall'antichità e dal periodo carolingio, sviluppate anche al contatto con l'arte bizantina: e l'arte che tenta l'intimo pur trattenuta ancora dalla materia. Nella prima metà del sec. XIII i continuatori dell'Antelami ...
Leggi Tutto
PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] G. Ouy), la terminologia paleografica ha offerto ancora una volta materia di riflessione (F. Gasparri), così come, ancor più, riforma della scrittura, in Nascita dell'Europa ed Europa carolingia: un'equazione da verificare, Spoleto 1981, pp. 507 ...
Leggi Tutto
MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
*
Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] scrinia); esse si riscontrano, invece, nella monarchia carolingia (comes stabuli, cancellarius), finché con Luigi XIV la potestà di emanare, in caso di urgenza, decreti-legge in materie che sarebbero di spettanza del parlamento;
d) la legge 9 dicembre ...
Leggi Tutto
purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...