FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] i due l'editio princeps di Vitruvio di Sulpicio da Veroli. I due gruppi rappresentano infatti versioni differenti della materia, che nel primo è più immediata e composita, con ampie elaborazioni grafiche ma con fraintendimenti del testo di Vitruvio ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] solo spazio demonizzato dalla sua stessa tecnologia, il come divenire questo, quello e quell’altro. Se lo spazio è la materia della realtà, la geometria ne è l’espressione. Il nostro cervello è una fantasmagoria di geometrie dello spazio che formano ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] cogliere con il Pantocratore di Caulonia (prov. Reggio Calabria) o con quello di Santa Maria d'Anglona (prov. Matera). La scarsa conoscenza della situazione artistica locale e la frammentarietà del tessuto figurativo lasciano aperto il problema della ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] 1995, ad ind.; C. Bertelli, Un restauro di F. L., in Studi in onore di Michele D'Elia, a cura di C. Gelao, Matera 1996, pp. 253-257; N. Pons, Importanti opere perdute di pittori fiorentini a Pistoia e una aggiunta al Maestro di Apollo e Dafne, in ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] 1941; H. Müller-Karpe, Vom Anfangs Roms, Heidelberg 1957, pp. i ss.
C) Armi: L. Pernier, Le armi di Vetulonia, in St. e Mater. Milani, III, 1905, pp. 230 ss.; Fr. Hölste, in Prähist. Zeitschr., XXVI, 1935, p. 68 ss.; G. von Merhart, Zu den ersten ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 1974; L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, cat., Firenze 1977; Lorenzo Ghiberti materia e ragionamenti, cat. (Firenze 1978-1979), Firenze 1978, pp. 151-174, 309-313, 320-322, 324-325; L. Gai, L'altare ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] con il favore accordato in generale ai modelli basilicali paleocristiani (Krautheimer, 1942). Da segnalare come caso estremo di lusso materico la presenza un tempo di c. corinzi (e di basi; identificati in pezzi superstiti presso il Louvre a Parigi ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 3, 1931, pp. 134-173; V. Lazarev, Studies in the Iconography of the Virgin, ArtB 20, 1938, pp. 26-65; C. Cecchelli, Mater Christi, Roma 1946; G. Vezin, L'adoration et le cycle des Mages dans l'art chrétien primitif, Paris 1950; M. Vloberg, Les types ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] rette da archetti su colonnine pensili analoga a quella di altre cattedrali, come quelle di Termoli, Foggia, o Matera, che ancora nel Duecento elaboravano forme e strutture caratteristiche del Romanico pugliese. Qualora si potesse legare al progetto ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Torino [1971]; A. Rusconi, Il ciborio longobardo della cattedrale di Acerenza, "Atti del II Congresso nazionale di archeologia cristiana, Matera 1969", Roma 1971, pp. 423-436; M. Di Giovanni, Note sulla tipologia dei cibori altomedievali, AC 60, 1972 ...
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materano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Matèra, città e capoluogo di provincia della Basilicata: il territorio m. (o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Materano, la zona circostante la città, il contado); come sost.,...