fabbricare
Il verbo in D. è strettamente connesso con ‛ fabbro ' (v.) nel suo significato di " artefice che lavora una materia dura " e specificamente di " fabbro-ferraio ", e vale perciò fondamentalmente [...] (analogamente in VE I VI 7 Fuit... hebraicum ydioma illud quod primi loquentis labia fabricarunt). Così anche in Cavalcanti Di vil matera 16 (" Amore à fabricato ciò ch'io limo ": Amore fu il fabbro, colui che forgiò quello che scrivo; io non faccio ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] a Roma in aprile sono menzionati nei documenti "Petrus" di Salerno e "Iohannes de Sancto Archangelo", poi "Philippus" di Matera in maggio a Genova, mentre "Iohannes" di Sulmona, attestato dal marzo 1212, seguì il re fino in Germania. Nei settantuno ...
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beppegrillesco
agg. (iron.) Di Beppe Grillo, tipico di Beppe Grillo.
• l’antipolitica arrivò davvero. Prese le forme arruffapopolo della tv di [Michele] Santoro, dei poemetti di [Marco] Travaglio, delle [...] miei personaggi». Tra questi, Pasquale Ametrano, il migrante che in Bianco, rosso e Verdone (1981) arriva al seggio di Matera, dalla Germania, dopo una piccola odissea. E fa una dichiarazione beppegrillesca ante litteram. «Andate a pijà tutti quanti ...
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SPECCHIA
Piero BAROCELLI
. Con questo nome, che si volle collegare con il latino specula "vedetta", si indicano grandi cumuli di pietrame rozzo ed informe di pianta approssimativamente circolare (diametro [...] e muretti di sostegno. Le vere e proprie specchie salentine furono confuse talora con tombe tumulari baresi della prima età del ferro.
Bibl.: A. Iatta, La Puglia preistorica, Bari 1914; M. Mayer, Molfetta und Matera, ipsia 1924, pp. 234-56. ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] guarisce l’ossesso], ibid., p. 422; N. Barbone - M. Daria - M.G. D’Arcangelo, Opere d’arte restaurate a Matera, 1982-83 (catal.), Matera 1985, pp. 44-47; V. Pugliese, Dipingere San Nicola. L’arte pugliese tra scuole, committenti e limiti, in Il segno ...
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STELE (στήλη)
Goffredo BENDINELLI
Lastra oblunga di pietra o marmo, la quale, piantata ritta nella terra, o su apposita base, vale come indizio o segnale di qualche cosa: per lo più di un seppellimento, [...] sfugge all'attenzione. Esempî di stele, destituite d'importanza monumentale, si rinvennero nella necropoli di Timmari (Matera).
In pieno mondo miceneo s'incontrano, provenienti dal recinto sepolcrale regio di Micene, le prime stele squadrate ...
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Architetto, urbanista, saggista, nato a Genova il 12 dicembre 1919; professore presso le università di Venezia, Genova, Yale e altre università americane; membro onorario di Accademie e Istituti, è uno [...] dal 1983; dal 1978 dirige la rivista Spazio e Società. Fra le sue opere più note ricordiamo le residenze e negozi a Matera (1956), il piano regolatore, il Mercatale, i collegi e le facoltà dell'università di Urbino dal 1962 al 1983, ritenuti da molti ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] di Michelangelo Nacherino, in Prospettiva, 20 (1980), pp. 40 s.; G. Previtali, La ‘cona dell’altare grande’ della Cattedrale di Matera e la giovinezza di F. S., in Scritti in onore di O. Morisani, Catania 1982, pp. 293-301; É. Nyerges, Contribution ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] italiana del siglo XVII en España, Madrid 1965, pp. 450 s.; A. Grelle Iusco, in Arte in Basilicata. Rinvenimenti e restauri (catal., Matera, 1979), a cura di Ead., Roma 1981, ed. Roma 2001, p. 312 nota 127/2; N. Spinosa, La pittura napoletana del ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] vocazione, maturata anche grazie al rapporto con Giovanni da Matera, spinge Guglielmo da Vercelli, abbandonato l'originario proposito cambio di dinastia, con la corte normanna sono ancora oggi materia di dibattito tra gli studiosi. Se da un lato, ...
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materano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Matèra, città e capoluogo di provincia della Basilicata: il territorio m. (o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Materano, la zona circostante la città, il contado); come sost.,...