MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] dalla stipe del Capitolium di Signia, o il gruppo in terracotta rappresentante la triade capitolina, dal tempio della MaterMatuta di Satrico.
Una modificazione e un adattamento degli originari schemi ellenistici appare forse nei rilievi del Foro ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] si veda il grande santuario di Pirgi ricordato da Aristotele e da Strabone, dove le due divinità divengono o si sovrappongono a - MaterMatuta e a Portunus.
Nella tradizione figurata la più antica apparizione di Ino è sul Trono di Amicle, dove essa è ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] i culti italici la dea si presenta come protettrice delle donne e delle nascite.
A Pesaro è venerata come Giunone e la MaterMatuta dalle matrone (C. I. L., i, 168). Famoso era il santuario nel bosco di Ariccia (Tac., Hist., iii, 36) dove il nemus ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] universale (basti ricordare la Gran Madre anatolica, Venus, e le Meteres siciliane, e i molteplici aspetti della MaterMatuta italica, e la Mater Larum, e così via), ovviamente poi ogni epoca, ogni gruppo etnico, grande e piccolo fino alla famiglia ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] di Ercole nel Foro Boario, di Diana sull'Aventino, di Giunone Moneta sul Campidoglio, della Fors Fortuna, della MaterMatuta. Gli edifici consacrati in età imperiale al culto degli imperatori divinizzati erano tempia, salvo alcune eccezioni (ae. divi ...
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matita
s. f. [dall’ant. amatita, che ha lo stesso etimo di ematite]. – 1. a. Strumento per scrivere, costituito da un sottile cilindro (mina) di un impasto di grafite o di altre materie coloranti, racchiuso in una guaina di legno dolce che...
lapis
làpis s. m. [dal lat. lapis «pietra»]. – Termine con cui fu dapprima (sec. 16°) chiamata la sanguigna (lapis aematitis), poi in genere le varie pietre usate per disegnare, e infine i cannellini di legno con dentro una verghetta di grafite...