Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] tradizione artistica ceretana sono state attribuite recentemente le a. a testa femminile più antiche fra quelle del Santuario della MaterMatuta a Satricum che, in un rimodernamento della metà del VI sec. a.C., ne decoravano forse il vecchio «sacello ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] alcune tegole; a Satricum un sacello rettangolare viene costruito al di sopra della capanna cultuale più antica e precedente il Tempio di MaterMatuta, mentre ad Ardea l'uso di capanne cultuali continua per tutto il VII sec. a.C.
Anche gli aggeri di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] del tempio dello Scasato a Falerii; queste decorazioni sono state attribuite a un santuario extraurbano forse dedicato a MaterMatuta. Al rifacimento di IV secolo del santuario in località Santa Lucia, attribuito a Giunone, appartengono, invece, i ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] divinità di culto, i Greci identificavano non con Eos ma con Leucotea (esattamente come era accaduto a Roma nei confronti di MaterMatuta, e fin dall'epoca di Servio Tullio). L'ampliamento del santuario fu anch'esso recintato con un muro nel quale ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE (v. vol. II, p. I)
B. Wesenberg
Egitto e Antico Oriente. - A differenza del fusto e del capitello, nella colonna egizia la b. non presenta una forma architettonica [...] a quarto di cerchio e rimane liscio, così come il plinto cilindrico (Cerveteri: tomba 57 e altre; Satricum: Tempio della MaterMatuta; Minturno: Capitolium·, Vulci: Cuccumella e altre). Negli scavi del Foro Boario a Roma fu rinvenuto un frammento del ...
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CARTOGRAFIA
L. Migliorati
La c. costituisce da sempre uno dei mezzi più efficaci di informazione sui fenomeni fisici e antropici, essendo trasmessa dalla percezione visiva. È per questo che l’idea della [...] ; Apoll. Rhod., IV, 272-281; Paneg., 9, 20). Appare perciò naturale la collocazione della carta della Sardegna nel Tempio di MaterMatuta (da Tiberio Gracco nel 174 a.C.: Liv., XLI, 22, 8-9), di una forma agrorum della Campania nell’Atrium Libertatis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Da Romolo alla grande Roma dei Tarquini
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della nascita e della crescita di [...] le due aree santuariali fossero idealmente connesse tra loro grazie all’identificazione di Portunus con Melicerte-Palemone, e di MaterMatuta con sua madre, Ino-Leucothea, una figura spesso assimilata a divinità di natura emporica in età arcaica in ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] a Cuma, e decorati ciascuno con una testa di Medusa o di Achebo. Dal tempio della Dea Marica a Minturno, da quello della MaterMatuta a Satrico e da un altro a Velletri provengono avanzi di a. modellati a tutto tondo nella forma di una sfinge alata o ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] di tardo VI sec. a.C. o nelle più tarde case di Satricum e Lavinium situate presso i relativi santuari di MaterMatuta e della Madonnella. Case più modeste, fornite anche di ambienti di lavoro posti sull’affaccio di strade, sono state scoperte ad ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] ., e recente del IV-II sec. a. C. - quest'ultima entro una fossa circolare limitata da muretti - dedicate alla MaterMatuta), Frascati, Ariccia (splendide sculture di terracotta: busto e teste muliebri), Carsòli. A Roma, oltre la già ricordata s. del ...
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matita
s. f. [dall’ant. amatita, che ha lo stesso etimo di ematite]. – 1. a. Strumento per scrivere, costituito da un sottile cilindro (mina) di un impasto di grafite o di altre materie coloranti, racchiuso in una guaina di legno dolce che...
lapis
làpis s. m. [dal lat. lapis «pietra»]. – Termine con cui fu dapprima (sec. 16°) chiamata la sanguigna (lapis aematitis), poi in genere le varie pietre usate per disegnare, e infine i cannellini di legno con dentro una verghetta di grafite...