BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Forlì, coll. Merenda); 1740-42 circa: Ercole fanciullo che strozza i serpenti (Firenze, Uffizi); Ercole al bivio (ibid.); Materdolorosa (Parigi, Louvre; altra a Torino, Pinacoteca); Madonna con Bambino e santi (Milano, Brera); 1740-43 circa: Minerva ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (1885), il busto di L. Delleani (1886), Piove (Roma, Galleria naz. d'arte moderna),Contadini,Al sole (tutti del 1887),MaterDolorosa (1888) ed infine Il crepuscolo (1892), opere che, nonostante un certo piglio di brutale verismo (il cui apice è forse ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] ai caduti di Polistena (1935), dall'impianto compositivo simile. Nell'ambito dell'arte sacra si ricordano opere come Materdolorosa (1920) per la Tomba Cocchia (Napoli, cimitero di Poggioreale), citazione della Pietà michelangiolesca; gli Angeli in ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] malattia polmonare.
Opere (non citate nel testo). Testi teatrali: Le due case (1884, con Virgilio Colombo); Giuliana (1887); Materdolorosa (1889, dal romanzo di G. Rovetta); L’innamorata (1891); L’Alleluja (1892); L’incanto (1892); L’erede (1893 ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] dalla Pinacoteca di Bologna.
Alla stagione viennese risalgono la Lucrezia (Lione, Museo), opera firmata, la Cleopatra e la MaterDolorosa, ambedue a Dresda (Gemäldegalerie), il S. Girolamo, la Maddalena penitente e la Cleopatra, databile al '57 ed ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] il 21 aprile, la novità Le sorprese del divorzio di A. Bisson e A. Mars il 26, Cecilia di P. Cossa l'11 maggio, Materdolorosa di M. Praga il 25, Trilogia di Dorina di G. Rovetta il 27. Nella prima rappresentazione italiana degli Spettri di H. Ibsen ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] 1939; Validità giorni dieci, Il piccolo re, Il signore della taverna;1940; Primo amore, Luna di miele, Redenzioni 1942; Materdolorosa, L'amico delledonne, 1943; Il fiore sotto gli occhi, 1945; Adamo ed Eva, 1950; Senza bandiera, 1951; Carne inquieta ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] notte dopo l'Opera; Un colpo di pistola; La morte civile; La contessa Castiglione; Gioco pericoloso;1943: Corto circuito; Materdolorosa; Non mi muovo!)il C. non riuscì ad uscire dal cliché dell'eroe freddo e fa, scinoso delle produzioni precedenti ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] ), più spiritualizzato e vicino ai modi del Troubetzkoy, presentato all'Esposizione Nazionale di Torino del 1898, al quale seguì una Materdolorosa.
Dal 1890 al 1899 il B. lavorò a I Saturnali (Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna), bronzo in cui, oltre ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] anni (Bierens de Haan, p. 237), come il S. Nicola che getta un pomo d'oro in una povera casa e una Materdolorosa, con l'indicazione del 1587 che è la data più tarda delle sue stampe.
Stampe di Cristofano sono conservate nelle principali collezioni ...
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mater dolorosa
locuz. f., lat. (propr. «madre addolorata»). – Espressione con cui, facendo riferimento alla scena della passione di Gesù com’è descritta nel Vangelo di Giovanni (19, 25) e al verso d’inizio della sequenza Stabat Mater («Stabat...
sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...