SODERINI, Maria
. – Nacque a Firenze il 7 settembre 1494 (Firenze, Archivio dell’Opera S. Maria del Fiore, Registri
Francesco Martelli
battesimali, 225, c. 198r) da Tommaso di Paolantonio Soderini e [...] , dal duca di Firenze, ma dall’imperatore. Un epilogo che ci consegna di Maria un’immagine drammatica: quella di ‘materdolorosa’ accorsa a soccorrere il figlio morente e a consolarlo «con parole di grande coraggio», dette «senza versare una lacrima ...
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SCHIARA, Pio Tommaso
Margherita Palumbo
– Nacque il 29 gennaio 1691 a Felizzano, in provincia di Alessandria.
Il 23 aprile 1713 fu ammesso quale novizio nel convento domenicano di Bosco Marengo, appartenente [...] un’opera ancora manoscritta di Gianfrancesco Riceputi, Pianto del peccatore estratto del Pianto di Maria, cioè dallo Stabat MaterDolorosa, impedendone la pubblicazione (Città del Vaticano, Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, S.O ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] l'ispirazione al naturalismo più brutale del D'Orsi. L'anno seguente prese parte, con il gruppo equestre Vittoria e con Materdolorosa, all'Esposizione di Torino.
Nel 1888 il Morelli lo presentò all'Accademia di belle arti di Napoli (si veda la ...
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MONTI, Agostino Maria
Calogero Farinella
MONTI (De’ Monti), Agostino Maria. – Nacque a Savona il 6 marzo 1656 da Gabriele e Maria Caterina (il cognome non è specificato nel registro dei battesimi) in [...] di Maria e la fondazione di una omonima confraternita, fu chiamato a tenere le prediche quaresimali sul tema della materdolorosa nella chiesa dei Servi di Savona, centro di irradiazione di tale culto, incarico che svolse con il massimo zelo. Assai ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] "Viribus unitis". All'incirca in questo periodo eseguì un S. Nicola sul soffitto della chiesa di Villa Sarentino, una Materdolorosa, copiata da L. Kupelwieser per il refettorio del suo convento di Bolzano, e un quadro raffigurante le Stimmate di s ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] produzione, scrive l'Oldrini, fu trasferita e classificata dal B. a Lodi. Della musica liturgica vanno segnalati l'inno Stabat Materdolorosa a due tenori e basso, 1795. Ed in fine il Christus factus est obediens (sic), il salmo Laudate pueri Dominum ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] 1862 espose un episodio del Faust di Goethe, Margherita reca i fiori raccolti di fresco davanti all'immagine della MaterDolorosa (catal., n. 203), accanto a In vedetta (ibid., n. 273, acquisto della Società promotrice); nel 1863 presentò un Ritratto ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] Dante (1892), una sonata per violino e pianoforte, il poema sinfonico Rama (1900 circa), e l’ampio «poema sacro» Materdolorosa su versi di Jacopone (1915, rimasto manoscritto). Coniugato con Rosa Buono, non si conosce la data del matrimonio.
Morì a ...
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Impressionismo
Monica Trecca
Con il termine Impressionismo, utilizzato in ambito cinematografico, si designa quel gruppo di registi francesi attivi nei primi anni Venti, portatori di una rinnovata consapevolezza [...] di un cinema con caratteristiche nazionali. Tra i risultati più significativi si annoverano film di notevole suggestione quali Materdolorosa (1917) e La roue (1923; La rosa sulle rotaie) di Gance, Fièvre (1921) di Delluc, La souriante madame ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] esperimento di promozione del mezzo radiofonico, a metà tra documentario e finzione. Il suo primo film drammatico fu Materdolorosa (1942), tratto dal romanzo di G. Rovetta. Nel 1946, in una Napoli sconvolta dalle ferite della guerra, realizzò ...
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mater dolorosa
locuz. f., lat. (propr. «madre addolorata»). – Espressione con cui, facendo riferimento alla scena della passione di Gesù com’è descritta nel Vangelo di Giovanni (19, 25) e al verso d’inizio della sequenza Stabat Mater («Stabat...
sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...