Antica divinità romana venerata come dea dell’aurora, con Giano pater matutinus, e come protettrice delle partorienti. In suo onore si celebravano l’11 giugno le Matralie, alle quali partecipavano le matrone che avessero avuto un solo marito; le donne non libere erano escluse. A Roma le era dedicato un tempio nel Foro Boario. La tarda leggenda diceva che M. era la greca Ino-Leucotea giunta a Roma dopo ...
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Satrico (lat. Satricum) Antica città del Lazio (od. prov. Latina). Le esplorazioni hanno definito l’abitato, frequentato fin dall’età del Bronzo e stabilmente a partire dal 9° sec. a.C., con capanne organizzate [...] attorno a un lacus sacro. Nell’area dell’acropoli è stato riportato alla luce il tempio di MaterMatuta (6°-5° sec. a.C.), da cui proviene un’importante decorazione fittile (statue, antefisse) e un’iscrizione. Intorno all’abitato sono state rinvenute ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] S. Omobono, situato nel Foro Boario presso l’approdo fluviale, attribuito a Servio Tullio e dedicato a Fortuna e a MaterMatuta, hanno confermato la precoce apertura di R. verso il commercio greco. La decorazione fittile del tempio arcaico, pur nella ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] del tempio dello Scasato a Falerii; queste decorazioni sono state attribuite a un santuario extraurbano forse dedicato a MaterMatuta. Al rifacimento di IV secolo del santuario in località Santa Lucia, attribuito a Giunone, appartengono, invece, i ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] di tardo VI sec. a.C. o nelle più tarde case di Satricum e Lavinium situate presso i relativi santuari di MaterMatuta e della Madonnella. Case più modeste, fornite anche di ambienti di lavoro posti sull’affaccio di strade, sono state scoperte ad ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chianciano
Anna Rastrelli
Chianciano
Centro dell’Etruria settentrionale interna. La più antica frequentazione del territorio risale al Neolitico, nelle cui fasi [...] .C., in cui sono stati rinvenuti alcuni dei più significativi esemplari di scultura funeraria chiusina, quali la cosiddetta MaterMatuta e la statua-cinerario col defunto e Vanth, attesta la presenza in quest’area di ristretti gruppi aristocratici di ...
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matita
s. f. [dall’ant. amatita, che ha lo stesso etimo di ematite]. – 1. a. Strumento per scrivere, costituito da un sottile cilindro (mina) di un impasto di grafite o di altre materie coloranti, racchiuso in una guaina di legno dolce che...
lapis
làpis s. m. [dal lat. lapis «pietra»]. – Termine con cui fu dapprima (sec. 16°) chiamata la sanguigna (lapis aematitis), poi in genere le varie pietre usate per disegnare, e infine i cannellini di legno con dentro una verghetta di grafite...