FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] accompagnava anche quella dell'insegnamento della fisica, della matematica e delle scienze naturali che andava approfondendo sotto uso seguendo i lavori e controllandone la gestione finanziaria fino al proprio allontanamento, voluto nell'estate del ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] dal nunzio, il bergamasco L. Caleppi, studiò trigonometria e matematica all'Università di Coimbra e approfondì le tecniche di rilevamento le tasse d'iscrizione, risanò inoltre la situazione finanziaria perché favorì l'accesso al College dei figli ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] di enti pubblici e di privati. Né la gestione finanziaria accentratrice e burocratica della direzione del Museo industriale risultava gradita A Torino operava, nell'ambito della facoltà di matematica dell'Università, anche la Scuola di applicazione ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] scritti rivelano una mentalità empirista nell'osservazione, matematica nella deduzione, con una tendenza alla secca presi dal triumvirato. La difficile situazione economico-finanziaria della Toscana fu la causa dichiarata delle dimissioni ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] tasse, che, dato il momento di crisi finanziaria in cui versava allora lo Stato mediceo, non filosofia (pp. 78-100); teologia (pp. 101-183); medicina (pp. 184-217); matematica (pp. 218-228); diritto civile e canonico (pp. 229-298); libri in lingua ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] promosse grandiosi lavori nel giardino. La consapevolezza della situazione finanziaria non florida lo aveva altresì indotto nel 1639 a anche a lui intitolati il trattato di geografia matematica Teorica del Globo terrestre (1642) di Giambattista ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] – sino a conseguire il diploma di professore di matematica. Insegnò quella materia nel R. liceo Colletta di sua fede socialista, si dedicò a un’attività di intermediario finanziario. Nata in sordina, quasi come un naturale prolungamento del suo ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] intraprendere una carriera militare, si iscrisse alla facoltà matematica dell'Università di Ferrara e quindi alla Regia rivolgersi al G. per un rilancio del teatro, in forte crisi finanziaria tanto da saltare la stagione 1897-98. Il G. venne chiamato ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] soggiorno a Milano, si trasferì a Ginevra, alternando gli studi di matematica, di fisica e di storia patria alla frequenza di salotti e teatri gli fossero sufficienti a vivere.
La sua situazione finanziaria era nuovamente misera e si aggravò con le ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] infatti, sulla intelaiatura ideologica di una "lega matematica" delle forze politiche e degli interessi sociali p. 69) da lui diretto: nel nome, La riforma economico-finanziaria, riecheggiava le sue idee - ad associarsi alle fortune del murattismo. ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...