GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] Steiner e infine H. Grassmann. Le ricerche di questi matematici gettano le basi della moderna geometria algebrica con un uso Tg / Γ di un dominio limitato Tg ⊂ ℂ3g-3 per un gruppo discreto di automorfismi Γ (v. geometria, vol. III). La varietà Mg ha ...
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Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] valori (reali>0) del parametro kc (autovalori), formanti una successione discreta (kc)0, (kc)1, ..., (kc)n, ... . A se la geometria della cavità non è semplice, il problema è matematica:mente complesso. Noi lo tratteremo per i casi di cavità di ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] per l'evoluzione culturale. Come in tutte le applicazioni matematiche alla biologia, questi modelli sono utili non tanto perché , e così la selezione culturale può spesso esercitarsi con discreta, e talora ampia, libertà.
Vi sono almeno quattro ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] gli occhi (io dico l'universo) [...] è scritto [da Dio] in lingua matematica" (cfr. G. Galilei, Il saggiatore, 1623, in Opere, 1890-1909, Italia, le idee di Marshall conseguono una discreta diffusione grazie soprattutto agli scritti di Maffeo ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] , oltre a garantire al radiologo una risoluzione spaziale discreta, quasi pari a quella delle pellicole tradizionali, offrono il fenomeno viene espresso, nella situazione descritta, con la formula matematica: dF = (2 vf/c) cos θ, dove il prodotto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] natura delle cose e si suddivide in teologia, fisica e matematica (la matematica è il quadrivio, che comincia con l'aritmetica, la quale delle scienze. L'autore passa quindi alla quantità discreta, trattando della musica e dell'aritmetica (cap. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] di natura continua, mentre gli impulsi rimandano a un'azione di contatto di natura discreta, come nel caso degli urti. Newton fa notare che la trattazione è di tipo matematico, e che ciò lo autorizza a mettere da parte le discussioni riguardanti le ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...]
La trasformata veloce di Fourier. Come la classica trasformata di Fourier è uno strumento fondamentale dell'analisi matematica, la trasformata discreta di Fourier è uno strumento fondamentale dell'analisi numerica. Il problema di ridurre il tempo di ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] tridimensionali completi di molecole enzimatiche sono stati proposti con discreta certezza in almeno una mezza dozzina di casi ( opera dell'invertasi del lievito, insieme con un'elaborazione matematica. Curve come quelle della fig. 2 sono spesso ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] messaggi che si prevede possano essere trasmessi).
In forma matematica la quantità di informazione può essere espressa, nel caso dei sistemi di telecomunicazioni
In pratica una sorgente, discreta o continua, emette sequenze di messaggi, che debbono ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...