Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] S. Wright (1889-1988), si dispone finalmente di una teoria matematica dell'evoluzione, in cui si trovano conciliati i contrasti tra mendeliani (secondo i quali, l'eredità essendo discreta, l'evoluzione non poteva che essere discontinua, a salti) e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] ) erano attivi un matematico, Isaac Barrow, e un filosofo, Henry More, che sicuramente, anche se in termini non del tutto chiari, esercitarono una discreta influenza sulla sua formazione. More prendeva le mosse da Descartes, ma leggeva l'opera ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] ma ben determinati, basati su chimica, fisica, matematica e biologia, tutti diretti alla comprensione dei meccanismi continua da un organismo all’altro, ma in maniera discreta. Noi percepiamo il carattere discontinuo della biodiversità osservando l’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] 'energia dei risonatori e di altre entità atomistiche fosse discreta, e in questa semplice ottica molti tra i primi tirocinio a Gottinga lo aveva reso un maestro nella matematica applicata. Sommerfeld quantizzò i moti kepleriani relativistici mediante ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] via Panisperna (tra i suoi professori E. Fermi e F. Rasetti) e di matematica (G. Castelnuovo, T. Levi-Civita, B. Segre), e di stringere una , il G. ebbe modo di utilizzare la discreta strumentazione disponibile a Merate e grazie alla sua notevole ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] frequentare il liceo Foscarini, dove scoprì di amare gli studi matematici e filosofici. Risalgono a questo periodo le prime amicizie, nel giro di un paio d’anni, produsse una discreta messe di esperimenti, ma, soprattutto, una notevole riflessione ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] eccelle in tutte le funzioni cognitive dipendenti dal linguaggio, matematica inclusa, mentre l'emisfero destro è praticamente incapace di (scherma, tennis ecc.) che abbiano una discreta predisposizione alla bimanualità. Impostare un atleta destrimane ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] profondo e felice, il M. ribattezzò la moglie Marina; discreta fotografa, negli anni successivi la Pedrazzini documentò con precisione i ma è fatto nuovo il tradurre l’intelligenza matematica di Melotti in volumi definiti, imperativi, lontani ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] : la fisica non sta senza la logica, la logica senza la matematica, e così via, fino a concludere che l'enciclopedia del sapere .
Al momento della morte il M. aveva accumulato una discreta fortuna, come si deduce dal testamento redatto il 18 genn ...
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letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] si è dato il maggior numero di vincoli e di schemi matematici da soddisfare nella realizzazione dei suoi romanzi: La Disparition del 1969 quanto si pensi i prodotti letterari mostrano una discreta cultura scientifica dell’autore o perlomeno il ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...