La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] di giuristi; dopo gli studi di teologia, legge, matematica e astronomia come pure di filosofia, sotto la direzione del di tutti i campi).
Sembrano avere invece riscosso una discreta fortuna i Summaria Alexandrinorum, tratti dai testi più importanti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] regolo di Gunter dimostra l'importanza degli strumenti nell'attività matematica del tempo e l'impegno dedicato al loro perfezionamento. . Tuttavia, nonostante i collaudi avessero un discreto successo, il meccanismo di regolazione a pendolo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] un nuovo iscritto (novicius), che avesse acquisito una discreta conoscenza degli elementi del latino durante i suoi studi tecnologia non poté usufruire del sostegno della scienza. La matematica insegnata ai mercanti era molto lontana da quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] il chimico Giuseppe Vaccarino, entrambi interessati alla logica ed alla matematica ed alla metodologia della scienza, e poi nella rivista che standard europei:
Questo risultato sembra indicare una discreta dotazione di capacità scientifiche di base, e ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] discorso e nella tripartizione del settore teoretico in fisica, matematica e metafisica, il primo è sicuramente quello che da un certo momento della sua carriera accademica, acquista una discreta padronanza del greco, ma anche in Pomponazzi che, per ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] identica: i cristalli (perfetti) hanno simmetria traslazionale discreta. Ma anche in questo caso sotto questa Alla fine, come ci si può aspettare, non resta più niente: matematicamente, l’insieme finale ha misura nulla. Ciò che non ci si aspetta ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] considerava il patrimonio ereditario in blocco e non applicava a esso lo schema matematico frazionario ma, attribuendo a ogni fattore ereditario (concepito come discreto e indipendente dagli altri) la possibilità di presentarsi in due forme diverse ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] volta sono di due tipi: quantità continua o grandezza, e quantità discreta o moltitudine, tra cui rientra il numero. A sua volta, in movimento (in motu inabstracta). La seconda parte è la matematica, che si occupa delle forme dei corpi, le quali, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] dell’intuizione e del buon senso più che della matematica o del laboratorio. Comunque, i miglioramenti vi furono va segnalato che i primissimi anni del Novecento conobbero una discreta fioritura di testi manualistici che si occupavano, completamente o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] ha portato avanti con la pazienza di una condotta sempre discreta, ma anche con la fermezza di una volontà indefettibile, : una fisica geometrica della natura, in cui le leggi matematiche, in virtù della creazione e dei decreti immutabili di Dio ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...