discréto, insième In matematica, insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ecc.) quando per ogni punto di esso esiste un intorno nel quale non cadono punti dell'insieme stesso. Una variabile [...] si dice discreta se essa assume solo un i.d. di valori. Sono discreti, per es., l'insieme dei numeri interi, una variabile che assuma valori interi. ...
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QUANTITÀ (fr. quantité; sp. cantitad; ted. Quantität; ingl. quantity)
Guido Calogero
Filosofia. - È, tra le categorie aristoteliche la terza, dopo la sostanza e la qualità: e da Aristotele è definita [...] il problema della quantità (sempre in quanto cada nel campo della misurabilità discreta e continua) si è risolto in quello della gnoseologia delle matematiche e delle scienze fisico-matematiche, nel loro carattere essenzialmente quantitativo. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e di R. Keiser, i francesi, che avevano gustato l'esempio della discreta, elegante musicalità d'un L. Rossi, videro una capitale conquista delle loro tendenze e, non di rado, l'astrazione acustico-matematica. Così che i problemi non sono mai ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] l'idea di" il concetto ha, comunque, conosciuto una discreta fortuna, anche in questo caso presso gli Anglosassoni. Nel 1920 storia delle i. religiose e filosofiche; 7) storia delle matematiche, della logica e della linguistica formali e delle i. ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] di F. M. Maggio; nel 1697 il padre Dias dà una discreta descrizione di una lingua bantu (il Bunda) nella sua Arte da anormali; la regolarità si sostituiva dunque all'anomalia. Il matematico e indianista H. Grassmann (1809-1877; v.) nel dodicesimo ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] di equazioni differenziali in cui si traduce di solito la modellizzazione matematica di problemi di varia natura. Il problema differenziale può spesso tradursi, nel discreto, in un sistema di equazioni lineari, la cui matrice dei coefficienti ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] parola come un processo a stati finiti che evolve in istanti discreti di tempo e produce un insieme finito di unità acustiche elementari area di ricerca, nella quale i modelli matematici generali prendono l'aspetto formale di specifiche procedure ...
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TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] fattore anche la corrispondente W (t). Le classiche trattazioni matematiche di S. Pincherle e di U. Amaldi, e è algebrica non razionale se il sistema fisico è una catena discreta di elementi; risulta invece generalmente trascendente se il sistema è ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] che il gruppo associato alle trasformazioni di s. sia continuo o discreto, potremo dividere le s. in due classi generali: a) s di 60 e 70 atomi di C, mostra come problemi matematici di ambiti diversi trovino in natura prossime soluzioni formali. La ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] m. dei s. non sono tanto nella meccanica discreta di Newton, dalla quale non può tuttavia naturalmente t)=0
valendo le stesse precisazioni su α e su h. L'oggetto matematico che misura la deformazione che interviene in un punto e a un istante fissati ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...