DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] illustrazioni e di aggiunte da Stanislao Canovai e Gaetano Del Ricco delle Scuole Pie. Dopodi allora essi lavorarono a un trattato di matematicaapplicata strettamente collegato al precedente, stampato a Firenze nel 1788 col titolo Elementi di fisica ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] e di geometria descrittiva, ancor prima della laurea in matematica conseguita il 30 marzo 1857.
Lasciò dopo un anno Rava e G. Crespi, con cui istituì un Comitato per le applicazioni dell'elettricità sistema Edison in Italia.
La sera dell'11 febbr. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , professore di scienze naturali nel seminario di Pavia, e il matematico e astronomo P. Maffi, poi arcivescovo di Pisa e cardinale Giorgi, in Contemporanea, II [1999]). Altro campo di applicazione dei suoi studi medici fu la teologia morale: docente, ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] 'altro una peculiare avversione alla memoria matematica. Durante gli anni universitari si legò apprese le dottrine positiviste di A. Bain e H. Spencer; si applicò soprattutto all'opera psichiatrica di W. Griesinger. Incontrava difficoltà: si accorgeva ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] Roma, fu inviato nella nuova capitale insieme con il matematico F. Brioschi con il compito di studiare la Firenze 1915; F. Bianchi, A. G. nella filosofia positiva e nella pedagogia applicata, Milano 1920; G. Calò, Un maestro: A. G., in Dottrine ed ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] economiche, sia sayane sia più propriamente classiche; la Teoriade'limiti applicata all'Economia politica (è il terzo dei Saggi, che apre il tomo II); i contributi di economia matematica.
Dal punto di vista della teoria economica, possiamo affermare ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] L'E. curò con scrupolo entrambi questi versanti, ma per influenza del Beccaria e del matematico F. D. Michelotti, noto cultore di idraulica pura e applicata, i suoi interessi vennero poi focalizzandosi su temi sperimentali. Le sue doti e le capacità ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] per la Scuola le stesse regole di autonomia applicate nelle università. A Torino operava, nell'ambito della facoltà di matematica dell'Università, anche la Scuola di applicazione che preparava architetti e ingegneri prevalentemente civili. La ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] di filosofia e belle arti per la classe di matematica nella Regia Università di Torino, Torino 1827) e nascerà l'Istituto tecnico torinese, nucleo originario della Scuola di applicazione per gli ingegneri che sarà prevista dalla legge Casati (1859) ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] sul modello di quella torinese. In Italia perciò le sole scuole di applicazione per gli ingegneri si trovavano a Napoli e, appunto, a Torino; ed idrauliche, usciti, come lui, dalla scuola matematica di Modena.
Dal 1882 affiancò come segretario il ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...