CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] ad opera dell'inglese E. G. Coker. Vito Volterra aveva sviluppato (1907) la teoria matematica generale delle distorsioni nei corpi elastici e la aveva applicata ad alcuni casi particolari ma emblematici, come un toro o un cilindro cavo, di cui ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] e naturali dell’Università di Torino. Svolto il triennio previsto per il conseguimento della licenza in matematica, si iscrisse al biennio della Scuola di applicazione per ingegneri di Torino (creata nel 1859). Il 14 gennaio 1870 conseguì la laurea ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] pubblica", ma riconosce anche che l'economia matematica non è stata in grado di generalizzare campo monetario i maggiori contributi del D. consistono nel tentativo di applicare al valore della moneta il principio dell'utilità marginale, ed in ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] punti di minore importanza, restavano soltanto compiti di elaborazione e applicativi. Sotto questo riguardo la posizione del B. è la di rendere completa la trattazione facendo uso della matematica, della statistica, della biologia, della storia. ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] di T. Martello, Bari 1917, pp. 353-376; Lezioni di matematica finanziaria, Napoli 1921-1923; Lezioni di economia matematica, Bologna 1921; Lezioni di economia applicata, Napoli 1925; Lezioni sulle dottrine economiche, Roma 1927; Dal liberalismo al ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] e sui metodi della conoscenza scientifica e uno pratico-applicativo.
Per quanto riguarda il primo filone, è notevole e tecnici della statistica. Questa (scienza formale astratta come la matematica e la logica, ma distInta da esse) è concepita dal ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] economiche, sia sayane sia più propriamente classiche; la Teoriade'limiti applicata all'Economia politica (è il terzo dei Saggi, che apre il tomo II); i contributi di economia matematica.
Dal punto di vista della teoria economica, possiamo affermare ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...]
Questa concezione generale della maturità la troviamo applicata in particolare nel saggio su L'inflazione fiscale ottenuta dal D. con la formulazione di una pura teoria matematica del potere politico, basata sulla specificazione delle equazioni e dei ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] egli si trovi non di rado ad affrontare temi di economia applicata. Ne è un chiaro esempio l'analisi condotta in L'esperienza ), rivisitazione in chiave moderna della tradizionale disputa fra scuola matematica e scuola di Vienna.
La prima, con la sua ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] verso il tradizionale filone microanalitico degli studi agronomici e delle esercitazioni applicative - ancorché formalmente raffinate quanto alla strumentazione matematica utilizzata - che ponevano al centro dell'attenzione l'azienda agraria e ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...