CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] 428-432); un indicatore a distanza per rottura di circuito applicato agli indicatori di temperatura (cfr. Atti della R. Acc . Beltrami, Not. biogr. e bibl. (facoltà di scienze naturali e matematiche), in Mem. e doc. per la storia dell'univ. di Pavia e ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] da dieci leggi fondamentali (della funzione matematica del tempo; della dipendenza del lavoro psicologico e venne inviato, per addestramento, alla Scuola superiore militare di applicazione per gli ufficiali di fanteria di Parma. Dopo la vittoria ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] alla questione della lotta per la terra, per l’applicazione della riforma agraria e per l’occupazione dei terreni, partire dal 1972.
Nel 1963 conobbe Aurelia Sergi, insegnante di matematica e di scienze, siciliana d’origine, a cui dedicò diverse ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] nel quadro del corso di fisica nucleare applicata e chimica nucleare e del corso di L. Giacardi - C.S. Roero, L’eredità del Centro di studi metodologici sulla matematica torinese, in Quaderni di storia dell’Università di Torino, a cura di A. ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] a Padova, si iscrisse all'ateneo di quella città, dove si addottorò in matematica pura e applicata, nonostante che il padre lo volesse avvocato. Il suo principale biografo, il Mazarakis, afferma che il C. avrebbe studiato a Bologna, raggiungendo il ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] 1890, ottenuta la libera docenza in patologia speciale medica, ebbe l'incarico di un corso di microscopia e batteriologia applicata alla clinica, che mantenne fino al 1899, e nel biennio 1890-92 gli venne affidato quello di esercitazioni di anatomia ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] e fisica, dopo un quinquennio in cui erano presenti i corsi temporanei di laurea in fisica applicata e in matematica e fisica applicate.
Nel periodo milanese prebellico, proseguì le ricerche sulla teoria dei gas, con considerazioni sia termodinamiche ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] i fisici, Pisa 1973; Complementi di relatività, Roma 1978.
Fonti e Bibl.: Necr. di G. Ferrarese, in Rend. di matematica e delle sue applicazioni, s. 6, XII (1979), pp. 359-371; A. Lichnerowicz, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] il C. completò la formazione scientifica con la matematica, l'idraulica, il disegno tecnico. Iniziava nel 'uso di metafore e analogie tratte dalle teorie idrodinamiche applicate alle tecniche ingegneristiche.
Il C., profondamente attaccato alla ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] scienze e lettere, s. 2, XLI [1908], pp. 408-428, 691-712; Caratteristiche multiple e problema di Cauchy, in Annali di matematica pura ed applicata, s. 3, XIV [1908], pp. 161-201). In un simile ordine di idee, le ricerche del L. giungono anche a una ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...