FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] a Roma, maturando ampi interessi intellettuali, dalla filosofia alla matematica, dalla fisica alla teologia. Le sue doti d' immediato vantaggio economico.
La categoria dell'utile applicata alla religione diventa centrale nell'esperienza napoletana ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] guida dei padri Carnevali e Dagno. Sempre a Milano, fu allievo per la matematica e la fisica dei padri Ranagni, Fumei e Re, per la storia professore in Milano della R. Scuola speciale di chimica applicata alle arti; comincia a p. 293 del codice ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] per la prima volta rappresentazioni unitarie del gruppo di Lorentz a infinite dimensioni, teoria reinventata da matematici sovietici in articoli del 1948-58 e applicata dai fisici ancor dopo. L'articolo iniziale del M. rimase in ombra per ben 34 anni ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] e il genio di Modena, riformata in una chiave tecnico-matematica a lui più congeniale, risultando primo al concorso di giugno 1828 – venne tralasciato a favore di un altro la cui applicazione si dilungò per vent’anni.
Fu quello un periodo di non ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] L'E. curò con scrupolo entrambi questi versanti, ma per influenza del Beccaria e del matematico F. D. Michelotti, noto cultore di idraulica pura e applicata, i suoi interessi vennero poi focalizzandosi su temi sperimentali. Le sue doti e le capacità ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] Harmoniam selegit" (ibid.,p. 61). Individuata nell'armonia matematica la legge fondamentale del mondo fisico, la scuola pitagorica Ma ciò che subito risalta è la ricerca filologica applicata allo schema tradizionale della lezione di diritto civile ( ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] ad un dato limite, in Annali di mat. pura e applicata, III [1860], pp. 52-59).
Tali settori di P. Agnelli, Di A. G. Memoria biografica, Piacenza 1892; F. Ercole, Il matematico piacentino A. G., in Arch. stor. per le province parmensi, s. 3, III ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] M.-E. Chevreul (che al Muséum insegnava chimica applicata) e fece pratica presso officine di strumentazione scientifica, maggiore interesse: Il S. Offizio, Copernico e Galileo e i matematici del Collegio Romano nel 1611, in Atti della R. Accademia ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] transito del "ponte del Chiese"; disposizione immediatamente applicata nella "sentenza in contraddittorio giudizio" del 17 Studio di Padova, il C. pare preferire, per la lettura di matematica, a quella dì Galilei la candidatura - poi rientrata - di ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] tutta la propria vita, il L. continuò a lavorare in analisi; in Sulla definizione dell'integrale (in Annali di matematica pura ed applicata, LVIII [1923], pp. 57-82) introdusse anche una nuova nozione di integrale, motivandola con la possibilità di ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...