GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , professore di scienze naturali nel seminario di Pavia, e il matematico e astronomo P. Maffi, poi arcivescovo di Pisa e cardinale Giorgi, in Contemporanea, II [1999]). Altro campo di applicazione dei suoi studi medici fu la teologia morale: docente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] (Economia coloniale, cit., p. 6).
Il primo economista matematico con cui Barone si confronta è Fisher di cui recensisce il dazio d’importazione, Barone dimostra che il Paese che lo applica ne resta inciso in misura tanto maggiore quanto più rigida è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] le acque ormai stagnanti della ricerca sia teorica sia applicata in tema di misurazione della disuguaglianza economica furono mosse dire, in uno schema.
Un uso parsimonioso della matematica in ambito statistico era per Gini un modus operandi per ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] ad opera dell'inglese E. G. Coker. Vito Volterra aveva sviluppato (1907) la teoria matematica generale delle distorsioni nei corpi elastici e la aveva applicata ad alcuni casi particolari ma emblematici, come un toro o un cilindro cavo, di cui ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di Siena (1557).
Proseguì la politica, già applicata dai suoi predecessori, di arrotondamento dei confini dei domini suoi viaggi romani dei 1611 e del 1616 il matematico granducale fu ufficialmente affidato alle cure degli ambasciatori fiorentini, ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , quando se ne conosca una radice; la soluzione, applicata a un gran numero di problemi, dell'equazione di univ. di Bologna, XII (1935), pp. 3-79; G. Vacca, L'opera matematica di G. C. nel quarto centenario del suo insegnamento in Milano, in Rendic. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] , nell’occhio, non in un punto ma su una superficie. La prospettiva aerea applicata in vari capolavori sarà l’esito di questo passaggio da un’ottica matematica a una prevalentemente fisica.
L’astronomia
Quest’ambito diventa in Leonardo l’originale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] centrale dello Stato, Roma).
A Roma, Fermi cerca di applicare la sua statistica a varie questioni, tra cui la struttura ex novo risultati già ottenuti da altri utilizzando formalismi matematici a suo avviso più appropriati, dove più appropriati ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] pubblica", ma riconosce anche che l'economia matematica non è stata in grado di generalizzare campo monetario i maggiori contributi del D. consistono nel tentativo di applicare al valore della moneta il principio dell'utilità marginale, ed in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] per il problema di Cauchy, relativo ad equazioni differenziali lineari a derivate parziali di tipo parabolico, «Annali di matematica pura e applicata», 1955, 40, pp. 371-77; Un esempio di non-unicità della soluzione di un problema di Cauchy, relativo ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...