NOVI, Giovanni
Nicla Palladino
NOVI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1826, da Paolo, colonnello del Genio nato a Siracusa e morto a Napoli nel 1866, e da Marianna Carnevale.
A dodici anni, [...] forma invariabile di F. Brioschi, Milano 1859,Elementi di meccanica razionale di D. Chelini delle Scuole Pie, Bologna 1860, in Annali di matematica pura e applicata, III (1860), pp. 245-251; Riduzione in serie delle facoltà analitiche, in Giornale di ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] nel collegio savonese della Missione l'insegnamento di matematica, si occupò attivamente dei problemi scolastici e sociali e al commercio la fondazione di una scuola di fisica e chimica applicate alle arti e ai mestieri, il B., aiutato da un altro ...
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TOALDO, Giuseppe. –
Ilaria Ampollini
Nacque l’11 luglio 1719 a Pianezze, in provincia di Vicenza, da Giovanni Battista e da Elena Barbieri di Breganze, primo di sette figli.
Entrato nel seminario vescovile [...] del cielo. Giuseppe Suzzi invece, professore di matematica all’Università dal 1744, gli fece probabilmente conoscere premio della Società reale di Montpellier dedicato all’applicazione della meteorologia all’agricoltura, facendosi conoscere anche in ...
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STENDARDI, Carlo Antonio
Francesco Surdich
– Nacque a Siena nell’agosto del 1721 da Francesco, patrizio fiorentino, che morì poco dopo la nascita del figlio, e da Urania Venturi, aristocratica senese.
All’età [...] ‘commissari imperiali’, contribuì alla ratifica dell’accordo.
Negli anni successivi si dedicò a studi di matematica e di astronomia applicata alla nautica, compiendo diverse osservazioni e redigendo alcuni saggi raccolti postumi (Ristretto della vita ...
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MEDOLAGHI, Paolo.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Firenze, il 24 nov. 1873, da Salvatore e da Clarice Siccoli.
Laureatosi in matematica all’Università di Roma nel 1895, fra il luglio del 1899 e l’ottobre [...] negli anni Venti e Trenta sulla razionalizzazione delle varie forme di assicurazioni sociali e fu anche studioso di matematica pura e applicata e di economia, anche se condusse tali attività in modo discontinuo a causa dei suoi impegni operativi.
Le ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] E.I. Fredholm. Quando il G. si decise a pubblicare i suoi risultati in due note comparse sugli Annali di matematica pura e applicata (Le deformazioni tipiche dei corpi solidi elastici, VII [1902], pp. 141 ss.; X [1904], pp. 157 ss.), V. Cerruti non ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] alcune proprietà della propagazione della corrente elettrica nei fili telegrafici dedotte dalla teoria di Ohm (in Annali di matematica pura e applicata, II [1859], pp. 305-324), e una serie di Studi analitici sull'elettrostatica (in Il Nuovo Cimento ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] sociali e politiche.
Autore di numerose pubblicazioni scientifiche nel campo della statistica metodologica ed applicata e della matematica finanziaria ed attuariale, ha particolarmente approfondito, arrecando contributi originali, il problema della ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] che fu giudicato di notevole valore e destò vivo interesse fra alcuni matematici del tempo, quali P. Franchini, G. B. Magistrini e D. Piani, che lo discussero. L'applicazione di metodi dell'analisi infini esimale alla soluzione di problemi geometrici ...
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SENIGAGLIA, Emma
Erika Luciano
SENIGAGLIA, Emma. – Nacque a Firenze il 24 marzo 1909 da Graziano e da Edvige Pincherle.
La sua era una famiglia ebraica di altissima levatura scientifica, soprattutto [...] . 40 I 1043, Corrispondenza fra Salvatore Pincherle e Vito Volterra.
G. Vitali, Proiettività nello spazio hilbertiano, in Annali di matematica pura e applicata, s. 4, 1933, vol. 11, n. 1, p. 155 n. *; E. Senigaglia, Sul filo dei ricordi (ottobre 1943 ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...