VIANELLI, Silvio
Franco Vaccina
– Nacque a Parma il 16 dicembre 1910 da Francesco, impiegato alle ferrovie, e da Paola Dalle Olle, casalinga.
Una famiglia modesta che, trasferitasi a Bologna nel 1920, [...] sue riflessioni sull’identità e il futuro sviluppo della statistica applicata in uno dei suoi ultimi lavori, Statistica e scienza istituto di statistica, divenuto dipartimento di scienze statistiche e matematiche e a lui intitolato.
Fonti e Bibl.: Il ...
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PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] di un’ipotetica trasformazione del mercurio in oro (Sulla trasmutazione del mercurio in oro, in Giornale di chimica industriale ed applicata, VIII (1926), pp. 59-61, con E. Boggio-Lera).
Durante la prima guerra mondiale Piutti fu uno dei chimici più ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] verso il tradizionale filone microanalitico degli studi agronomici e delle esercitazioni applicative - ancorché formalmente raffinate quanto alla strumentazione matematica utilizzata - che ponevano al centro dell'attenzione l'azienda agraria e ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] calcul aux différences, et suivi de quelques applications (VI[1870-71], pp. 194-230). Nel 1860, sugli Annali di matematica pura ed applicata, comparve una nota del C. sulle curve a doppia curvatura, Nota sopra due proposizioni di Navier intorno alla ...
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RAZZABONI, Cesare
Salvatore Coen
– Nacque il 19 maggio 1827 a San Felice sul Panaro da Antonio e Anna Frigieri.
Ammesso alla Scuola dei cadetti matematici pionieri di Modena, conseguì nel 1848 il titolo [...] Nel 1849 ottenne la laurea fisico-matematica presso la Università di Modena. Sostituto ’1 novembre 1877 fu professore di idraulica pratica presso la Scuola di applicazione di Bologna e direttore della stessa. La costituzione del gabinetto d’idraulica ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] sottolinea la profonda fiducia riposta dal M. nella matematica. Nella città siciliana il pittore geometra trascorse trentasei di disegno geometrico e architettonico alla scuola d'arte applicata all'industria; insegnante presso la scuola di disegno ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] per la poesia, la musica, la filosofia, la storia e la matematica.
Non sono note le motivazioni che lo spinsero verso l'architettura militare , è espressa una buona conoscenza della geometria applicata all'arte del fortificatore. Reca all'inizio un ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] sul modello di quella torinese. In Italia perciò le sole scuole di applicazione per gli ingegneri si trovavano a Napoli e, appunto, a Torino; ed idrauliche, usciti, come lui, dalla scuola matematica di Modena.
Dal 1882 affiancò come segretario il ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] studenti di matematica. I suoi interessi lo condussero tuttavia alla medicina, in cui ebbe a maestri B. Panizza e L. localizzato nel cavo popliteo rendendolo solido in 24 ore; nel 1847 applicò per primo e con successo l'elettricità a un aneurisma dell ...
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PURGOTTI, Sebastiano
Marco Ciardi
PURGOTTI, Sebastiano. – Nacque a Cagli, in provincia di Pesaro, il 21 luglio 1799 da Nicola e Rosa Morbidi.
La famiglia Purgotti, originaria di Venezia, giunse nelle [...] studente di legge, ma frequentò anche i corsi di matematica, scienze e medicina. Per quanto riguarda la chimica, occorre stampe il primo volume del Trattato elementare di chimica applicata specialmente alla medicina e alla agricoltura, un manuale che ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...