Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] o potere diottrico); p. luminosa equivale a flusso luminoso.
Matematica
Prodotto di più fattori uguali
La p. di un numero di derivazone ∂/∂x, ∂/∂y come simboli di derivazioni n-esime da applicare alla funzione f(x,y).
Storia
A Firenze, nei sec. 14 ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] del tubo a scarica sono accelerati verso e dalla differenza di potenziale applicata fra il catodo e l’anodo a; se il catodo è superiore dello spettro dei r. X (➔ ultravioletto).
Matematica
In geometria elementare, il segmento che congiunge il centro ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] a. che ha per estremi i poli della Terra.
Matematica
In senso lato, sinonimo di retta.
Una retta si definisce sull’altro dei due cilindri d, d'. La forza resistente R è applicata alla staffa della puleggia mobile b: il momento di essa rispetto all’ ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] ed effettivamente impiegati nei più diversi settori sia dell’elaborazione concettuale sia delle applicazioni pratiche, dalla statistica matematica all’economia, dall’ingegneria (teoria del controllo, affidabilità) alle scienze agrarie, alla geologia ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] configura un vero e proprio obbligo giuridico, in applicazione del disposto costituzionale (art. 34, co. 2 ha r∙f=k+x, in cui k indica una costante e x lo scarto.
Matematica
In statistica, f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità è il numero ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] del vapore secco e quello del liquido alla stessa temperatura.
Matematica
Per una funzione di una variabile, che sia derivabile, ha media delle velocità delle due ruote condotte. L’applicazione più nota e diffusa è quella alla trasmissione del ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] di.
Per la meccanica dei sistemi continui ➔ meccanica.
Matematica
Il concetto di c. si può definire attraverso la insieme di A′ tutto contenuto in I′. La nozione di applicazione continua, previa particolarizzazione degli spazi A, A′, comprende, ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] sezioni in cui può pensarsi suddiviso un programma (➔) applicativo, in genere di notevole lunghezza; è trattato unitariamente , ciascuna relativa all’esecuzione di un s. del programma.
Matematica
Nella geometria elementare, il s. AB è il tratto di ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] un momento fondamentale del processo conoscitivo, poiché applicata ai dati derivati dalla sensazione permette l » tra gli elementi di una data classe. Un esempio di a. matematica è l’introduzione dei punti all’infinito nel piano ordinario; s’introduce ...
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Matematico (Lipsia 1719 - Gottinga 1800). Dopo aver studiato diritto nell'univ. di Lipsia, divenne (1746) professore di matematica nella stessa università; dal 1756 sino alla morte fu professore di matematica [...] sui giovani tedeschi coi suoi ottimi Anfangsgründe der Mathematik (1758-69), relativi alle varie parti della matematica pura e applicata. Notevole una sua memoria del 1776, nella quale risolveva analiticamente il cosiddetto problema di Alhazen (v ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...