Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] giungere nel Cinquecento all’unità politica, giunse a una discreta unità culturale; mancò, tuttavia, la possibilità di un ; a G. Guarini, di ampia cultura filosofica e matematica, si devono ardite invenzioni, sviluppo dell’eredità borrominiana. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] che, mentre di alcuni dialetti siamo informati con discreta larghezza, di altri scarseggiano o mancano i musicale, separate dalla pratica, furono oggetto di riflessione da parte di matematici e filosofi, come Pitagora, vissuto tra il 6° e il 5 ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] , rispetto a quella dannunziana, più interna e discreta, anche per effetto della sopravvenuta ricerca di essenzialità e delle parole-perno, che hanno un duplice scopo o significato.
Matematica
M. in un insieme qualsiasi A
È una particolare funzione, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] n. 1914: Le soleil sur Aubiac, 1987) e nello stile discreto con cui la scrittrice S.C. Bille (1912-1979) ha dette prova di un finissimo umorismo. A questi autori si affianca il logico matematico A.A. Zinov´ev (n. 1922), nella cui produzione - l' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] natura delle cose e si suddivide in teologia, fisica e matematica (la matematica è il quadrivio, che comincia con l'aritmetica, la quale delle scienze. L'autore passa quindi alla quantità discreta, trattando della musica e dell'aritmetica (cap. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di istituto tecnico; dal 1860 la sezione fisico-matematica consentiva l’accesso alla facoltà di Scienze. Non aggiunta in seguito la pratica di spagnolo e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e tedesco. Nelle Memorie del generale, stese ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] toscana. Il De sculptura, vista anche la sua discreta diffusione europea tra Cinquecento e Settecento, sarà nella perfezionamento dei procedimenti di raffigurazione - imparare a conoscere matematica, geometria, prospettiva ed ottica, così come i nuovi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dal rifiuto delle scienze esatte all'emulazione dell'astrazione matematica e degli studi biologici, dall'odio per la macchina di arcate ogivali o paraboliche che si svolge in una discreta penombra (l'opposto della luce delle costruzioni in vetro di ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che, pubblicata nel 1501 da Aldo Manuzio, ebbe una discreta fortuna, come dimostra anche la sua presenza tra i non sua familiarità, anche come maestro, con alcuni dei più noti matematici francesi del suo tempo, dal più anziano Oronce Fine a Jean ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] volta sono di due tipi: quantità continua o grandezza, e quantità discreta o moltitudine, tra cui rientra il numero. A sua volta, in movimento (in motu inabstracta). La seconda parte è la matematica, che si occupa delle forme dei corpi, le quali, pur ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...