Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] che vennero per la prima volta superati i limiti delle conoscenze matematiche dei Greci, con la risoluzione e la teoria delle equazioni di finito, spesso indicate con il nome di m. discreta.
Problematiche tipiche della m. applicata sono: la ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] per cui esso indica il singolo elemento del molteplice, l'"unità discreta" del numero, da quello per cui esso invece significa l' che saranno rivolte contro la sua teoria. Per l'interpretazione matematica degli argomenti di Zenone, v. infinito, XIX, p ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] natura delle cose e si suddivide in teologia, fisica e matematica (la matematica è il quadrivio, che comincia con l'aritmetica, la quale delle scienze. L'autore passa quindi alla quantità discreta, trattando della musica e dell'aritmetica (cap. ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] , periodica o non periodica, per sovrapposizione (discreta o integrale) di opportune funzioni armoniche, cioè 829 e. ◆ [ALG] [ANM] S. di un problema: nella matematica, procedimento, successivo a quello (analisi) con cui si determinano le soluzioni di ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] . ◆ [PRB] V. casuale complessa, continua, e discreta, indipendente e v. casuali infinitamente divisibili: v. probabilità cinematica: I 598 d. ◆ [FAF] V. libera: nella logica matematica, una v. non sottoposta a un quantificatore (anche, v. reale): ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] 'operazione di integrazione in campi della matematica superiore: m. secondo Peano-Jordan relative ai punti: v. misura e integrazione: IV 2 d. ◆ [ANM] M. concentrata, discreta, diffusa, completa, σ-finita: v. misura e integrazione: IV 2 c. ◆ [MCS] M ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] un’unità determinata’. La q. è quindi sempre q. discreta, cioè numerata o numerabile secondo parti. Dal punto di vista q., che contraddistingue lo sviluppo della scienza fisico-matematica della natura (pitagorismo, atomismo, pensiero scientifico ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] l'idea di" il concetto ha, comunque, conosciuto una discreta fortuna, anche in questo caso presso gli Anglosassoni. Nel 1920 storia delle i. religiose e filosofiche; 7) storia delle matematiche, della logica e della linguistica formali e delle i. ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] del continuo musicale, e la musica è in Descartes scienza della quantità continua e discreta applicata al suono, momento di unificazione delle matematiche nella costituzione dell'oggetto dell'udito.
La nuova ontologia del suono prepara la riforma ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] inorganica che non soffre eccezioni. Così è chiaro perché la matematica, quale organizzazione del divenuto mediante il numero, si riferisce sempre che il testo resiste, e l'oscurità permane discretamente fitta. Non solo il passaggio dal concetto della ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...