Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] il problema del tracciato continuo non l'hanno mai considerato un tema di ricerca. Una situazione che ritroviamo ancora tra i matematici arabi fino alla metà del X secolo. Vi sono certamente studiosi, come Ibn Sinān (296/909-335/946), che iniziano le ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] e di Ibn al-Hayṯam, ma ve ne saranno probabilmente altri, mentre l'altra direzione è seguita da Ibn al-Hayṯam.
Il primo matematico che si sia interessato all'angolo solido è, per quanto ne sappiamo, Aḥmad ibn ῾Abd al-ǧalīl al-Siǧzī (seconda metà del ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] una scala parziale delle latitudini lungo il margine destro della carta. Tutto indica che al-Idrīsī non fosse un matematico molto avvertito e che ignorasse la trigonometria, ma che i suoi metodi, approssimativi però pratici, fossero molto adatti alla ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] appunto impegnato nella polemica, che comprende al-Siǧzī, Abū 'l-Ǧūd, al-Šannī e suo malgrado Ibn Sahl; l'altro che raccoglie i matematici che invece non hanno preso parte a scambi di accuse, come al-Qūhī e al-Ṣāġānī. Nell'XI sec. Ibn al-Hayṯam farà ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] b−a, con b=45 e a=5, egli si riporta all'equazione
[12] x4+(625/16)=(65/2)x2.
In tal modo, questi matematici non hanno soltanto esteso il calcolo algebrico alle quantità irrazionali, ma hanno dato una conferma del fatto che l'algebra è uno strumento ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] sono pervenuti e ciò rende possibile fornire una presentazione sintetica che tenga conto anche degli sviluppi storici in altri campi della matematica.
Il Libro X e il commento di Pappo
I concetti su cui si fonda il Libro X sono la commensurabilità e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] ci si limitava allo studio dei primi sei libri, o addirittura solo del primo) e nel 1482 fu uno dei primi testi di matematica dati alle stampe a Venezia; esso fu più volte stampato anche in seguito. La versione di Campano tradisce più di un elemento ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] al Discours de la méthode, la Géométrie può essere considerata, più di ogni altra opera, come lo spartiacque tra la matematica classica e quella moderna, il punto di partenza di un processo che dura tuttora. Diversamente da Cavalieri, che non riesce ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] ebbero la loro prima edizio ne a stampa a Venezia nel 1537, tradotte in latino da Giovanni Battista Memmo, lettore di matematica a Venezia. L'opera era stata già studiata da Regiomontano e aveva suscitato l'interesse di Giorgio Valla (1447-1500) e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] fino al XV secolo. Sebbene il paese vantasse un antico patrimonio culturale maturato già prima di questo periodo, riguardo all'astronomia matematica era più o meno al livello del resto d'Europa; l'unica pratica corrente era l'intervento sui cicli dei ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...