CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] (in origine nella chiesa dei minori osservanti di Camerino), del 1488; poi la Pala Odoni (Londra, National Gallery, già Matelica, S. Francesco), senza data, ma del 1490 o poco dopo; inoltre la Sacra Conversazione Bacchetti (già Fabriano, S. Francesco ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] San Ginesio; lungo l'asse Assisi-Rimini si collocano anche i frammenti del ciclo francescano della chiesa di S. Francesco di Matelica (Rossi, 1967).La c.d. scuola fabrianese, che ebbe il suo hapax nella figura eccentrica del Maestro di Campodonico (v ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] prestano a una datazione affine a quella del polittico di Derby la Crocifissione (Matelica, Museo Piersanti), il trittico con la Madonna e i ss. Bernardino e Francesco (Matelica, S. Francesco) e la Madonna con Bambino tra i ss. Francesco e Caterina ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] cornice ornata da pietre colorate e con un medaglione di cera nel centro, conservata al Museo Piersanti di Matelica; una lucerna nella Biblioteca Comunale di Macerata; qualche bella cartagloria nell'abbazia di Fiastra (Macerata), nonché vari pezzi ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] urbano nelle Marche, in Studi maceratesi, XIV (1980), pp. 70, 74-76; A. Montironi - L. Mozzoni, L'oro, il verde, il rosso. Matelica, Macerata 1981, pp. 123 s., 128-133; Teatri storici in Emilia-Romagna, a cura di S. Bondoni, Bologna 1982, pp. 96, 104 ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] un atto di vendita di un codice "glosatum esceptis septem peciis et inluminatum de pena" ceduto dal maestro Consiglio di Giovanni di Matelica a Egidio di Tolosa di Brabante per lire 100. L'ultima menzione sicura risale al 27 ag. 1286, data in cui il ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] attribuzionì avanzate solo poche hanno retto una seria verifica: fra queste la Madonna con Bambino già in S. Giovanni a Matelica (ora Museo Piersanti), l'ancona di S. Nicolò a Lisciano Nicconc-Val di Rose (Gnoli, 1923), raffigurante la Vergine col ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] eseguiti tra il 1475 e il 1478, e l'affresco con la Vergine col Bambino dipinto nell'ex ospedale di S. Sollecito a Matelica, oggi all'ospedale E. Mattei.
La prima opera datata di L. (1481) è il trittico con La Madonna, il Bambino e santi dipinto ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] quadrato e con dimensioni più grandi, nella chiesa di S. Filippo a Matelica, vicino a Macerata, su probabile commissione di Filippo Piersanti, originario di Matelica, maestro di cerimonie del pontefice.
Pressappoco coeva è la decorazione della ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] , su un'aquila originariamente parte di un lampadario della cattedrale di Todi, su una croce nella chiesa di S. Francesco a Matelica nelle Marche e sul reliquiario di S. Mercuriale a Forlì, datato al 1719-20 dal bollo camerale punzonato insieme con ...
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matelasse
matelassé ‹matlasé› s. m., fr. [part. pass. di matelasser «confezionare in forma di materasso»]. – Particolare tipo di tessuto in cui, a macchina, si crea effetto di trapunta e di leggera imbottitura operando opportunamente nella...
martellato
agg. e s. m. [part. pass. di martellare]. – 1. agg. Detto di oggetti, per lo più a carattere decorativo, la cui superficie, trattata con un martello o grazie ad altro artificio tecnico, presenta un effetto analogo a quello che si...