FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] Ss. Trinità e di S. Michele di Brondolo.
Al F. sopravvisse, ancora per dieci anni almeno, sua moglie Matelda. Fonti non coeve vogliono che Matelda fosse imparentata con la famiglia d'Este, o appartenesse alla casata di Baldovino, re di Gerusalemme. L ...
Leggi Tutto
CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] scudi.
Morì l'11 sett. 1583, lasciando in "grande povertà" i figli Girolamo Gaspare, Ludovico, Lucia, Francesca, Ludovica e Matelda che solo nel 1585 ottennero il riconoscimento dei crediti del padre cui, negli ultimi anni, non era stato corrisposto ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Divina Commedia nel XVIII canto del Paradiso, Roma 1852 (l'oscura "emme" è chiarita come figura dell'Aquila); Matelda nella divina foresta della Commedia di Dante Allighieri, Roma 1857 (il personaggio è identificato nella beata Matilde, madre dell ...
Leggi Tutto
primordiale
agg. [dal lat. tardo primordialis]. – 1. Dei primordî, delle origini più lontane: fase, stadio p.; primitivo, originario: l’aspetto p. del paese era molto diverso dall’attuale. 2. Primigenio, relativo alle origini della terra e...
tramortire
v. intr. e tr. [der. di morto, col pref. tra- (cfr. lat. intermortuus «svenuto, tramortito»)] (io tramortisco, tu tramortisci, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Perdere la coscienza: era tramortito, e non si riusciva a...