Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] nel Settecento il Venturi insinuò un dubbio nella prima edizione del suo commento (1732), così annotando una donna soletta: " Questa è Matelda, di cui il poeta aspetta a palesare il nome al v. 119 del canto XXXIII di questa cantica, di essa quasi del ...
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scola
In Pg XXXI 96, nella rappresentazione di Matelda che, procedendo nel fiume Lete a fior d'acqua (sovresso l'acqua) e traendo dietro a sé D., camminava lieve come scola. Il vocabolo è in genere inteso [...] . Il Buti legge spola (" istrumento da tessere che si gitta tra lo stame e va leggermente... e cusì lieve andava Matelda sovra l'acqua "), variante che, apparsa in codici fiorentini della sezione a, ma anche in qualche settentrionale, e ampiamente ...
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sommergere
Antonietta Bufano
Significa " immergere ", e in questo senso proprio è adoperato sia all'attivo - Matelda abbracciommi la testa e mi sommerse / ove convenne ch'io l'acqua [del Lete] inghiottissi [...] (Pg XXXI 101) - sia al participio passato con valore predicativo, che indica la condizione in cui si trovano i golosi, la gente che... è sommersa (If VI 15) " sotto la grandine e l'acqua e la neve " (Boccaccio).
Alessio ...
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donnescamente
Carlo Delcorno
D. usa questo avverbio una sola volta, per indicare l'atteggiamento di " familiare signorilità " (Del Lungo) con cui Matelda invita Stazio a seguirla col poeta verso l'Eunoè, [...] in Pg XXXIII 135 la bella donna mossesi, e a Stazio / donnescamente disse: " Vien con lui ". Formato dal sostantivo ‛ donna ', conferisce all'azione una connotazione di grazia e garbo femminili. Ne fa ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] un'esperienza che va di gran lunga oltre i termini e i limiti del suo magistero operativo, sollecita lo stimolante invito di Matelda a non arrestarsi al primo aspetto delle cose, ma a guardare più oltre e quindi a penetrarne con l'autentica parvenza ...
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circuito
Emilio Pasquini
. Questo sostantivo ricorre una sola volta in D., col significato di " moto rotatorio " (quindi, sinonimo dell'adiacente ‛ cerchio ') là dove Matelda spiega a D. l'origine della [...] brezza che muove la vegetazione del Paradiso terrestre: Or perché in circuito tutto quanto / l'aere si volge con la prima volta / ... in questa altezza ch'è tutta disciolta / ne l'aere vivo, tal moto percuote, ...
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scegliere
Guido Favati
Il verbo figura solo nella Commedia. Indica un atto di preferenza, che si compie guidati da un determinato criterio. Così Matelda appare a D. sul prato del Paradiso terrestre [...] cantando e scegliendo fior da fiore (Pg XXVIII 41), e non cogliendo fiori alla rinfusa; anche Virgilio, fra i giunchi che gli stanno dinanzi, per cingere D. si determina per uno particolarmente adatto, ...
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Beati quorum tecta sunt peccata
. Il versetto del salmo (" Beati, quorum remissae sunt iniquitates / et quorum tecta sunt peccata ", 31, 1) conclude il discorso di Matelda che, Cantando come donna innamorata, [...] / continüò col fin di sue parole: / ‛ Beati quorum tecta sunt peccata! ' (Pg XXIX 3): " e viene questo salmo a proposito de la materia: imperò che l'autore era per passare lo fiume che tollie la memoria ...
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selvatico (salvatico)
È È usato col senso di " pertinente alla selva ", in Pg XXIX 5 come ninfe che si givan sole / per le salvatiche ombre... / [Matelda] si mosse contra 'l fiume. È
È detto di animale [...] che vive in libertà: Adrasto... vide... Tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico (Cv IV XXV 6): cfr. Stazio Theb. I 488-490).
In senso figurato è riferito, come predicativo, al montanaro che si turba ...
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Letterato (Traù 1809 - ivi 1900); sacerdote, insegnò a Zara e a Venezia, donde passò a Graz a insegnarvi letteratura italiana all'università. Notevoli le sue ricerche dantesche: Matelda (1860), sulla cronologia [...] della Vita Nuova (1862), l'Allegoria morale, ecclesiastica, politica delle due prime cantiche della Divina Commedia (1864) e soprattutto il commento al poema (1881). Fu tenace assertore della necessità ...
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primordiale
agg. [dal lat. tardo primordialis]. – 1. Dei primordî, delle origini più lontane: fase, stadio p.; primitivo, originario: l’aspetto p. del paese era molto diverso dall’attuale. 2. Primigenio, relativo alle origini della terra e...
tramortire
v. intr. e tr. [der. di morto, col pref. tra- (cfr. lat. intermortuus «svenuto, tramortito»)] (io tramortisco, tu tramortisci, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Perdere la coscienza: era tramortito, e non si riusciva a...