Attore e regista (Milano 1926 - Roma 1994). Si rivelò nel 1953 nella compagnia Brignone-Benassi-Santuccio, affermandosi come interprete moderno, controllato, capace d'incisive analisi psicologiche (Ondina [...] la compagnia "Gli associati". Protagonista di sceneggiati e adattamenti televisivi (Umiliati e offesi, 1958; Macbeth, 1960; MastrodonGesualdo, 1964), attivo anche nel cinema (Estate violenta, 1959; Era notte a Roma, 1960; Io la conoscevo bene ...
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Romanzo (1881) di G. Verga, primo del ciclo "I vinti", che avrebbe dovuto comprenderne altri quattro, ma dei quali non fu scritto che il secondo, MastrodonGesualdo.
Malavoglia è il soprannome di una [...] famiglia di poveri pescatori siciliani, le cui disavventure, i cui lutti e miserie costituiscono il centro narrativo del romanzo, che ha come suoi principali personaggi il vecchio Padron 'Ntoni, capo ...
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PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] chiarirsi e consolidarsi del suo personale antifascismo. La rottura col crocianesimo è evidente nell'impostazione del saggio su MastrodonGesualdo, scritto tra il 1944 e il 1945, e nel commento al Boccaccio del 1950, la cui introduzione però ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] neanche quella redazione, la prima prova; il romanzo comparve col titolo definitivo nel '90, pochi mesi dopo l'uscita del MastrodonGesualdo del Verga; Arabella usci nel '92, prima sul «Corriere della sera», poi in volume. Del 1901 Col fuoco non si ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] (il nume della religione è la casa, e il suo salmista è padron 'Ntoni e contro la casa nessuno bestemmia); solo nel Mastro-donGesualdo, dove la religione si fa più terrena, con quegli idoli ossessivi della roba, e delle belle terre, e dei tari l'uno ...
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Concordato preventivo: evoluzioni giurisprudenziali
Giorgio Costantino
Si ricorda la funzione dell’istituto nell’ambito del dibattito sulla crisi d’impresa. Si mette in evidenza l’esigenza di disporre [...] è quello che ha beni sufficienti per la soddisfazione di tutti i creditori.
Ma questa era la concezione economica di MastrodonGesualdo: è ricco chi possiede la «roba».Dal punto di vista economico, è scontato rilevare che la ricchezza dipende dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] contemplazione e alla psicologia delle fugaci sensazioni di Madame Bovary la lentezza drammatica della scena di MastrodonGesualdo, il romanzo naturalistico dal côté verghiano sembra esimersi da ogni patetismo consolatorio, ricostruendo in sintonia ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] . Dei due capolavori, la sua preferenza va ai Malavoglia (1881), per la «potente unità d’impressione», mentre dal Mastro-donGesualdo (1889) emerge «qualcosa di troppo scucito e vario» (p. 33). I profili critici crociani sono effettivamente «belli ...
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Testamento. La diseredazione
Antonio Scarpa
TestamentoLa diseredazione
Cass., 25.5.2012, n. 8352, ha riconosciuto la validità della clausola testamentaria di diseredazione, con la quale il testatore [...] .
1 La ricognizione. Cass., 25.5.2012, n. 8352: exclure n’est pas instituer
Quando Speranza si rivolge a MastroDonGesualdo, intenzionata com’è a parlare subito dell’eredità paterna da dividere, dice: «Siamo tre figliuoli. Ciascuno la sua parte ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] di grande espansione in ambito letterario, con i romanzi del ciclo verghiano dei Vinti – I Malavoglia (1881) e MastroDonGesualdo (1889) –, il grande successo del Cuore (1886) deamicisiano, l’ingresso nel novero degli autori di Treves di Gabriele ...
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mastro
s. m. e agg. – 1. s. m. Forma ant. per maestro1: Così mi fece sbigottir lo m. (Dante), cioè Virgilio; Rosignuolo ... Degli alati cantor m. canoro (Marino); anche nel sign. estens. di guida: delle pecorelle il rozzo m. (Poliziano), il...
don1
dòn1 s. m. [forma tronca dell’ant. donno]. – Predicato d’onore che si antepone al nome e al cognome di ecclesiastici secolari (don Abbondio, don Minzoni), e al nome di battesimo dei componenti le famiglie insignite di titoli di principe...