Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] e facendo un lavoro d’inferno, verghiano (ma Verga tornerà spesso, non solo per dovere territoriale) ad acchittare, da MastroDonGesualdo, con markette (l’ho messo in corsivo), «futtutine» e piccoli accordi con chi quella zona la comanda. Questo per ...
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mastro
s. m. e agg. – 1. s. m. Forma ant. per maestro1: Così mi fece sbigottir lo m. (Dante), cioè Virgilio; Rosignuolo ... Degli alati cantor m. canoro (Marino); anche nel sign. estens. di guida: delle pecorelle il rozzo m. (Poliziano), il...
don1
dòn1 s. m. [forma tronca dell’ant. donno]. – Predicato d’onore che si antepone al nome e al cognome di ecclesiastici secolari (don Abbondio, don Minzoni), e al nome di battesimo dei componenti le famiglie insignite di titoli di principe...
Romanzo di G. Verga, apparso a puntate sulla Nuova Antologia nel 1888 e pubblicato in volume nel 1889 dopo un'attenta revisione, secondo dell'incompiuto ciclo dei "Vinti"; deriva il titolo dal nome del protagonista.
Gesualdo Motta è un siciliano...
televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; in generale, si parla di t. circolare...