MASTIO
M.W. Thompson
Torrione, spesso isolato, posto a controllo delle difese di un complesso castrale o di un palazzo fortificato, simbolo della signoria esercitata dal possessore sul castello e su [...] un vasto territorio circostante; il termine francese donjon deriva dall'accusativo tardolatino dominionem, derivato da dominus 'signore'. Il termine italiano m. è la forma toscana di maschio, usata con ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] eco che il disegno di torre a base poligonale in pietra bianca e canna curva in scura muratura tufacea trovò nel grande mastio circolare inserito nel castello di Casertavecchia a opera di un altro dei grandi vassalli di F., il conte Riccardo di Lauro ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] aveva distrutto. Venne nuovamente smantellato nel 1192 e, pare, mai più ricostruito. Incunabolo di architettura crociata appare la poderosa base di mastio a pianta quadrata di quasi m 13 di lato, con muri spessi m 3 ca. con ingresso ad arco a tutto ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] come nel caso di Orford (Suffolk), uno dei primi esperimenti di Enrico II, che costituisce un unicum in Inghilterra: il mastio si presenta poligonale all'esterno e cilindrico all'interno con tre torri di fiancheggiamento e un avancorpo con la scala d ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] plasticismo nitido e luminoso informa le due mensole, apparentemente prive di funzione, che fiancheggiano la sommità dell'ingresso del mastio di L., una con la testa di una giovane donna incorniciata da lunghe chiome attorte e lo scollo della camicia ...
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VINCENNES (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento della Senna. Sorge a oriente di Parigi al limite del bosco di Vincennes, [...] non fu rasa al suolo nel 1808, quando il castello fu trasformato in arsenale. Ogni torre era una cittadella indipendente. Il mastio, sito a nord-ovest, è una costruzione formidabile a pianta quadrata, alta 52 m., munita di torrette d'angolo a cinque ...
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Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano [...] fortilizi alle ben studiate disposizioni difensive dei c. dal 13° al 15° sec., dominati dall’alta mole del mastio, coronati dalla serie delle merlature su caditoie del cammino di ronda aggettante, protetti dalle robuste torri distribuite nei punti ...
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CARLISLE
J.R. Kenyon
(lat. Luguvallium)
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland, posta alla confluenza dei torrenti Caldew e Petteril nel fiume Eden.Centro romano sorto a breve [...] scozzese. Alterazioni apportate in epoca Tudor, e ancora successivamente, hanno tuttavia reso quasi irriconoscibili le parti medievali. Il mastio consiste di un basamento e di due piani superiori, oltre a un terzo aggiunto nel sec. 16°, quando il ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] , palesando una formulazione differente da quella del cassero di San Miniato, ma in linea con la configurazione del ridotto con mastio pentagonale di Rocca Ianula in Terra di Lavoro, presidio d'altura fatto innalzare dalla Corona tra il 1235 e il ...
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BEAUGENCY
E. Vergnolle
(lat. Balgentiacum)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret) situata sulla riva nord della Loira tra Orléans e Blois, già abitata in epoca celtica e divenuta stazione [...] più volte, si conservano resti risalenti al sec. 13° (la Tour du Change a N), ma sono significative soprattutto le rovine del mastio, edificato probabilmente alla fine del sec. 11° o agli inizi del 12° e ancora ben conservato alla metà del sec. 19 ...
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mastio
màstio s. m. – Forma tosc. per maschio, limitata all’uso pop. tosc. nel senso proprio, più largamente diffusa nei sign. figurati: il m. della vite; il Mastio di Volterra.
mastite
s. f. [der. di masto-, col suff. medico -ite]. – In medicina, termine che indica, in senso stretto, ogni affezione infiammatoria della ghiandola mammaria (m. acuta, cronica; m. semplice, bilaterale), ma, nell’uso, esteso a indicare...