Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Segovia
Giuseppina Alessandra Cellini
Segovia
Città della Spagna centrale. Dapprima sotto il controllo della tribù degli Arevaci, fece parte [...] gli appartamenti regi: a nord un salone e due ambienti laterali che introducevano in una galleria coperta a capriate; a ovest il mastio o Torre del Homenaje.
A partire da Alfonso XI (1312-1350) la galleria fu chiusa da un muro e vennero costruite ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] roccia, con un muro che segue il limite imposto dalla piattaforma della cima. Il lato di ingresso era fortificato da un mastio collegato a un'ala abitata lungo il muro. Un'analoga costruzione è quella di Haga (Hakoisten linna) in Finlandia.A partire ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] 1927 (Deschamps, 1929; 1934).Ampiamente ricostruito in seguito all'arrivo degli Ospedalieri nel 1142, il C. non presenta un mastio centrale, al cui posto si trova invece un cortile irregolare, di forma poligonale, sotto il quale si sviluppano enormi ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] orientale, databili al sec. 12° (Müller-Wiener, 1966). All'interno del perimetro murario sopravvivono invece alcune parti del mastio e della cappella - a navata unica conclusa da un'abside -, al cui angolo nordorientale è stato scoperto un piccolo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] l'antica cinta gallo-romana con, in successione, un mastio, anch'esso probabilmente adibito a residenza, l'aula e il cui aspetto doveva richiamare assai da vicino quella di un mastio, presentandosi dal punto vista strutturale come una sorta di donjon ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Filippo IV il Bello, venne trasformata in residenza fortificata da Filippo VI di Valois (1328-1350), che vi aveva fatto erigere un mastio verso il 1337-1340, ma furono Giovanni II detto il Buono (v.), tornato dalla prigionia nel 1360, e poi il figlio ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] subì una violenta distruzione, testimoniata da tracce di bruciato individuate nell’area dell’abitato, in particolare nel mastio. La presenza nordafricana nel sito è ben documentata dal repentino cambiamento nel rituale funebre. Infatti, a seguito ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] con resti di colonne e pilastri nella Cappella dell’Incoronata nei pressi della cattedrale, nonché i pochi resti del mastio di Castellammare che per i Normanni era il palatium vetus. Si tratta della più antica opera di controllo dell’ingresso ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] e celle (Santu Antine di Torralba-Sassari); a bastione quadrangolare con torri di spigolo intorno ad un più alto mastio (Su Nuraxi di Barùmini, v. barumini); a nucleo pentagonale (Valenza di Nuragus-Nuoro) o esagonale (S. Sebastiano di Gèsico ...
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mastio
màstio s. m. – Forma tosc. per maschio, limitata all’uso pop. tosc. nel senso proprio, più largamente diffusa nei sign. figurati: il m. della vite; il Mastio di Volterra.
mastite
s. f. [der. di masto-, col suff. medico -ite]. – In medicina, termine che indica, in senso stretto, ogni affezione infiammatoria della ghiandola mammaria (m. acuta, cronica; m. semplice, bilaterale), ma, nell’uso, esteso a indicare...