Sermoneta Comune della prov. di Latina (44,9 km2 con 7977 ab. nel 2008, detti Sermonetani). Il centro è situato a 257 m s.l.m. su uno sperone dei Monti Lepini che domina la Pianura pontina. Caseifici; [...] industria elettrotecnica.
Dal 1297 fu centro dei feudi dei Caetani duchi di Sermoneta. Ha conservato intatto il suo aspetto medievale con mura turrite e il grandioso castello Caetani (mastio del 13° sec., palazzo del 15°). ...
Leggi Tutto
VINCENNES (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento della Senna. Sorge a oriente di Parigi al limite del bosco di Vincennes, [...] non fu rasa al suolo nel 1808, quando il castello fu trasformato in arsenale. Ogni torre era una cittadella indipendente. Il mastio, sito a nord-ovest, è una costruzione formidabile a pianta quadrata, alta 52 m., munita di torrette d'angolo a cinque ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] a foglie uncinate, si sovrappongono logge ad arco inflesso, di influsso veneto.Nel campo dell'architettura civile, oltre al mastio del Castello, eretto, come si è detto, nel 1343, sussistono resti trecenteschi nelle case Offlaga (vicolo S. Clemente ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Filippo IV il Bello, venne trasformata in residenza fortificata da Filippo VI di Valois (1328-1350), che vi aveva fatto erigere un mastio verso il 1337-1340, ma furono Giovanni II detto il Buono (v.), tornato dalla prigionia nel 1360, e poi il figlio ...
Leggi Tutto
VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] della Fortezza con la rocca nuova di pianta quadrata munita di cinque torrioni, uno dei quali centrale, detto il Mastio. La rocca vecchia ha un torrione poligonale e speronato ma sui suoi elementi architettonici prevalgono le modificazioni che vi ...
Leggi Tutto
Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] Il territorio era caratterizzato dalla presenza di numerosi insediamenti di carattere residenziale-difensivo dei ministeriali, costituiti dal mastio e dalla cinta muraria, il cui nucleo, generalmente risalente al sec. 12°, venne sviluppato e ampliato ...
Leggi Tutto
BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] integro fino a oggi. Si conservano inoltre alcuni tratti delle mura, per lo più inglobati nelle case, e l'antico mastio, parte del castello demolito all'inizio del Novecento. Una delle antiche porte della piazzaforte, forse quella di Maximinos, è ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] predominante l’influenza lombarda.
Per Emanuele Filiberto F. Paciotto costruì la nuova cittadella (1564) di cui rimane solo un mastio. Sotto Carlo Emanuele I, A. Vittozzi progettò piazza Castello (1584) e tracciò la Via Nuova (via Roma); Vittozzi ...
Leggi Tutto
mastio
màstio s. m. – Forma tosc. per maschio, limitata all’uso pop. tosc. nel senso proprio, più largamente diffusa nei sign. figurati: il m. della vite; il Mastio di Volterra.
mastite
s. f. [der. di masto-, col suff. medico -ite]. – In medicina, termine che indica, in senso stretto, ogni affezione infiammatoria della ghiandola mammaria (m. acuta, cronica; m. semplice, bilaterale), ma, nell’uso, esteso a indicare...