MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] difensivi, si presenta come la più importante opera dell'ingegneria militare dell'antichità. Esso è costituito da un mastio con cinque torri frontali protetto esternamente da uno sperone e da tre fossati, sormontati da ponti levatoi e collegati ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] da Martino V, Giuliano della Rovere fece erigere allo stesso architetto il massiccio castello triangolare con torri rotonde e mastio, a guardia del Tevere, opera notevole di ingegneria militare, compiuto sotto il suo pontificato e restaurato da Pio ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , con colonne angolari, e più piccolo di quello realizzato. Forse proprio per questo, e per il difficile rapporto con il mastio scarpato poi diviso da un fossato dallo spazio interno della rocca, il progetto del L. fu abbandonato e sostituito da un ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] da lancio. Alla stessa epoca si deve assegnare anche il fortilizio avanzato dell'acropoli di Selinunte, con un poderoso mastio rotondo il cui piano inferiore, tramezzato in molti ambienti, presenta un interessante dispositivo per il tiro a mitraglia ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] nell'Italia meridionale dagli architetti angioini (Santoro, 1982) e della quale sono stati individuati alcuni precedenti transalpini nel mastio di Coucy-le-Château per la parte basamentale a bugnato (Bertaux, 1896) o ancora nel sec. 12° nel ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di maestro Teodorico; le p. con Storie della vita di s. Venceslao e di s. Ludmilla nella scala del mastio del castello di Karlštejn, da alcuni studiosi attribuite al maestro stesso (Stejskal, 1980), sembrano suggerire una certa conoscenza dei ...
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mastio
màstio s. m. – Forma tosc. per maschio, limitata all’uso pop. tosc. nel senso proprio, più largamente diffusa nei sign. figurati: il m. della vite; il Mastio di Volterra.
mastite
s. f. [der. di masto-, col suff. medico -ite]. – In medicina, termine che indica, in senso stretto, ogni affezione infiammatoria della ghiandola mammaria (m. acuta, cronica; m. semplice, bilaterale), ma, nell’uso, esteso a indicare...