WARWICK
J. Goodall
Cittadina dell'Inghilterra centrale, capoluogo della contea omonima, ubicata su di una collina posta sulla sponda del fiume Avon.È probabile che un primo insediamento risalga già [...] originario castello è ancora leggibile nei suoi aspetti essenziali, ma le più importanti costruzioni medievali rimaste - eccetto il mastio, oggi in rovina, di struttura normanna - sono datate al sec. 14° e furono costruite per committenza della ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Filippo IV il Bello, venne trasformata in residenza fortificata da Filippo VI di Valois (1328-1350), che vi aveva fatto erigere un mastio verso il 1337-1340, ma furono Giovanni II detto il Buono (v.), tornato dalla prigionia nel 1360, e poi il figlio ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] di Normandia, e il figlio, Guglielmo Lungaspada (927-943), si fecero inumare nella cattedrale di Rouen. La Vieille Tour, uno dei primi masti in pietra, venne innalzata dal duca Riccardo I Senzapaura (m. nel 996) o da Riccardo II il Buono (m. nel 1027 ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] di una città; le torri erano alte m. 42 (solo la Tour du Village a N ha conservato l'altezza originaria). Il mastio venne iniziato nel 1361 e terminato nel 1369 (Erlande-Brandenburg, 1988) e ciò permetterebbe di datare le mensole scolpite all'interno ...
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ARZACHENA
E. Castaldi
Centro in provincia di Sassari, in Gallura. Alla base del «Monte Incappidatu» o «Fungo», c.d. per la sua particolare forma, si sono recuperati materiali varî appartenenti alla [...] ,04 e larghi m 1,90. Nelle vicinanze sono dislocati i nuraghi De Muro e La Prisciona, quest'ultimo dotato di un mastio, due o tre torri e un pozzo.
Su alture granitiche, già di per se stesse muraglie naturali, si trovano inoltre sbarramenti difensivi ...
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Città della corsica; capoluogo di circondario, sede di corte d'appello e del comando militare di tutta la Corsica, è la metropoli commerciale dell'isola, come Ajaccio ne è il capoluogo politico.
Deve la [...] di platani e palme lungo il mare, e con una statua marmorea di Napoleone I, del Bartolini. Nel recinto della cittadella, il cui mastio risale al sec. XIV, sono la chiesa di S. Maria (1604) e la chiesola di Santa Croce, il cui interno ha stucchi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Residenza della signoria feudale, ma anche e soprattutto centro politico ed economico, [...] di torrette di vedetta e passaggi per le sentinelle incaricate della ronda; infine, ma tutt’altro che secondario, il mastio (o maschio), una torre che, in virtù della sua posizione elevata, costituisce sia il luogo privilegiato di avvistamento, sia ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
*
Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] , orientato verso la Germania, si coprì sin dal sec. X di fortezze di cui rimangono imponenti rovine: cinte, torri e mastî quadrati a Lussemburgo (secoli X-XIV), a Larochette (sec. XII?), torre quadrata a Niederwiltz (sec. X), a Brandeburgo (sec. XII ...
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TERRAZZA
Ernesto Leschiutta
. Si dicono a terrazza le coperture orizzontali degli edifici. In esse possono distinguersi due sistemi: quello statico portante e quello impermeabilizzante. Diverso è stato [...] , costruite e impermeabilizzate col sistema romano; servivano per camminamenti di ronda e per gli apprestamenti difensivi come nel mastio e nella cinta fortificata di Vincennes. Nelle manifestazioni islamiche ed arabe dal sec. VII in poi s'incontrano ...
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. Opera romana di fortificazione assai simile al castrum (v. accampamento; castro), ma di minori dimensioni, come è dimostrato dalla parola medesima: a castro diminuto vocabulo sunt nuncupata castella [...] , esisteva di regola il pretorio per il comandante, nel quale, però senza fondamento, si è voluto veder l'origine del mastio medievale.
Da Vegezio (IV, 10) infine sappiamo che i castella di minori dimensioni erano chiamati burgi, parola che alcuni ...
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mastio
màstio s. m. – Forma tosc. per maschio, limitata all’uso pop. tosc. nel senso proprio, più largamente diffusa nei sign. figurati: il m. della vite; il Mastio di Volterra.
mastite
s. f. [der. di masto-, col suff. medico -ite]. – In medicina, termine che indica, in senso stretto, ogni affezione infiammatoria della ghiandola mammaria (m. acuta, cronica; m. semplice, bilaterale), ma, nell’uso, esteso a indicare...