TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] orientale, databili al sec. 12° (Müller-Wiener, 1966). All'interno del perimetro murario sopravvivono invece alcune parti del mastio e della cappella - a navata unica conclusa da un'abside -, al cui angolo nordorientale è stato scoperto un piccolo ...
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Comune della provincia di Aquila, nella valle del Liri al confine con la Campania. Il centro abitato sorge a 430 m. di altezza, alle falde del calcareo Monte Breccioso, le cui pendici si spianano in basso [...] che domina il paese è del sec. XIV, a pianta pentagona irregolare, con grosse torri rotonde agli angoli e mastio quadrato circondato da mura alte e merlate. Nel cortile del castello, costruzioni con bifore dalle eleganti colonnine. Il castello ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] l'ultima guerra, non resta che citare le ampie rovine di Chateau-Thierry (Aisne) e quelle di Clisson nella Vandea. Il mastio di Vincennes (sec. XIII) è il solo che resti dei castelli reali dell'epoca di San Luigi. Quell'architettura militare non ...
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LATRINA (lat. contratto da un ipotetico lavatrina, in origine bagno, da lavare; fr. lieu d'aisance; sp. letrina; ted. Abort; ingl. water closet)
Guido CALZA
Bruno Maria APOLLONJ
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Storia. - Sulle latrine [...] hanno esempî) nei castelli. Il Viollet-le-Duc cita come modello le latrine del castello di Coucy: le torri e il mastio avevano, dal principio del secolo XIII, delle latrine in ogni piano, costruite in modo da evitare tutti gl'inconvenienti connessi a ...
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PICO della MIRANDOLA, Giovanni, conte di Concordia
Bohdan Kieszkowski
Filosofo, nato il 24 febbraio 1463, morto, forse avvelenato, il 17 novembre 1494. Studiò il diritto canonico a Bologna (1477-79), [...] .
Perseguitato dalla curia romana, nel suo secondo viaggio in Francia fu arrestato nei primi del 1488 presso Lione e rinchiuso nel mastio del castello di Vincennes, presso Parigi, sino a che il re, l'ambasciatore di Milano e i nunzî apostolici non ...
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PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] piani di logge, in cui si apre una cappella. La porta della cittadella adorna di cariatidi è del sec. XVI. Il Castillet, enorme mastio a merli e caditoie, è un'antica porta della città costruita dal 1367 al 1369 e restaurata alla fine del sec. XV. Il ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] a foglie uncinate, si sovrappongono logge ad arco inflesso, di influsso veneto.Nel campo dell'architettura civile, oltre al mastio del Castello, eretto, come si è detto, nel 1343, sussistono resti trecenteschi nelle case Offlaga (vicolo S. Clemente ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] di reclusione e io.000 lire di multa. In effetti egli scontò solo un anno e mezzo di segregazione nel mastio di Volterra, avendo potuto usufruire dell'amnistia.
Rientrato in Sardegna riprese l'attività politica nella gioventù socialista, contribuendo ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] sino al livello del pavimento del primo piano alla fine del 16° secolo. Ognuna di esse era organizzata come un mastio e poteva quindi difendersi autonomamente.In ogni torre vi sono quattro sale sovrapposte: una bassa, o cantina, che si trova ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] in padiglioni isolati: gli archivî, le cucine, le scuderie, i galoppatoi, ecc. Dominava il complesso di queste costruzioni un mastio di difesa ove si collocava il tesoro, e nelle cui vicinanze erano ubicate le prigioni. Anche nei palazzi occidentali ...
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mastio
màstio s. m. – Forma tosc. per maschio, limitata all’uso pop. tosc. nel senso proprio, più largamente diffusa nei sign. figurati: il m. della vite; il Mastio di Volterra.
mastite
s. f. [der. di masto-, col suff. medico -ite]. – In medicina, termine che indica, in senso stretto, ogni affezione infiammatoria della ghiandola mammaria (m. acuta, cronica; m. semplice, bilaterale), ma, nell’uso, esteso a indicare...