Grosso centro della provincia di Lecce, posto a 34 m. s. m., con stazione sulla Novoli Nardò. Conta 9169 ab. e consta della parte medievale, "la Terra", a O., di figura ellittica, e della parte moderna, [...] per ordine di Alfonso Castriota, principe di Albania e conte di Copertino: poderosa mole trapezoidale, con alto mastio quadrato (di costruzione angioina), con bastioni angolari e con un sontuoso portale cinquecentesco. Nel cortile ancora appaiono ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] , 1986). Il castello, abbandonato nel 1271 e oggi in completa rovina, conserva, tra l'altro, il blocco basamentale del mastio, apparecchiato in conci lavorati a bugnato liscio, e la sala al piano terreno della fabbrica principale (m 23 8), divisa ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] la tradizione costruttiva locale, ma che comunque dimostrava di possedere fattezze e prerogative di un vero e proprio mastio residenziale, un genere edilizio fino ad allora ignoto alla committenza romana e potenziale modello della domus fortificata ...
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LAZISE
Luigi Simeoni
(A. T., 20-21) - Comune della provincia di Verona a 76 m. s. m., sulla riva orientale del lago di Garda; il borgo è ancora pittorescamente cinto dalle mura scaligere, che verso [...] la lega di Cambrai e nel 1848 da parte dei Croati. Notevole è la rocca scaligera (Villa Bernini) con cinque torri e il mastio: fuori del paese, nel cimitero, in un torrione romanico, si ha l'unico resto dell'antica pieve di S. Martino. Presso Lazise ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] , costruito da Enguerrand III dal 1225 al 1230, a pianta trapezoidale, è difeso da quattro torri agli angoli e da un mastio circolare nel lato più esposto, dominante l'ingresso. Il castello dei papi ad Avignone è composto di due fortezze elevate nel ...
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LEIRIA (A. T., 39-40)
Riccardo RICCARDI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Città del Portogallo centrale, capoluogo di distretto nella provincia dell'Estremadura, situata sul piccolo fiume Lis in posizione [...] da vigneti (7,8%), uliveti (10,1%), ecc.
Monumenti. - Il castello (sec. XII) è costituito oltre che dalle mura e dal mastio anche da un palazzo gotico e da una chiesa dello stesso stile. La chiesa piccola, ad una sola navata, coperta a travature, per ...
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KENILWORTH (A. T., 47-48)
Lina GENOVIE
Arthur POHAM
Piccola città nella divisione parlamentare di Rugby della contea di Warwick, Inghilterra, a 7 km. N. da Warwick, stazione della ferrovia Oxford-Coventry [...] governo repubblicano la fortezza fu in parte smantellata ed è tuttora in rovina. Consta d'un corpo interno di difesa con mastio normanno nel lato settentrionale, e di un'ampia difesa esterna con bastioni e torri; nel lato orientale vi è la magnifica ...
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Comune dell'Umbria, in provincia di Perugia. Il centro capoluogo (595 abitanti nel 1921), situato a 304 m. s. m. su un promontorio roccioso che domina dalla riva occidentale l'ampio specchio lacustre del [...] , forse in gran parte del Pandolfi. Notevole il castello medievale bene conservato, con quattro torri e un poderoso mastio.
Bibl.: A. Lupatelli, Castiglione del Lago. Cenni storici e descrittivi, Perugia 1826; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] isolotto sul R. presso Kaub, sede di dazio per il vicino castello di Gutenfels. Il nucleo del complesso è l'intatto mastio pentagonale, costruito nel 1327 dal re Ludovico il Bavaro (1287-1347). Ancor prima della metà del sec. 14° esso fu circondato ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] a Este, nel padovano, sussiste il castello carrarese, del 1339-1340, a pianta all'incirca quadrangolare con lunga cortina merlata e mastio che s'innalza nell'angolo nord-ovest; a N-E la rocca del Soccorso dava accesso alla fortezza. In età carrarese ...
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mastio
màstio s. m. – Forma tosc. per maschio, limitata all’uso pop. tosc. nel senso proprio, più largamente diffusa nei sign. figurati: il m. della vite; il Mastio di Volterra.
mastite
s. f. [der. di masto-, col suff. medico -ite]. – In medicina, termine che indica, in senso stretto, ogni affezione infiammatoria della ghiandola mammaria (m. acuta, cronica; m. semplice, bilaterale), ma, nell’uso, esteso a indicare...