DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] iDellaScala, la casata che aveva costituito intorno a Verona una delle più potenti signorie italiane.
II, D. fece dunque parte della Signoria nei mesi in cui si organizzavano le prime campagne - militari contro Pisani e Lucchesi, alleati di Mastino ...
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DELLASCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe DellaScala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] qualità il D. si vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) DellaScala, successi a Cangrande nel 1329, la Id., La storia politica di Verona, Verona 1954, p. 182; G. Sancassani, I documenti, in Dante e Verona, Verona 1965, p. 12 ss.; M. Carrara ...
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DELLASCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] luglio con il contrasto tra Federico DellaScala ed Alberto e Mastino, figli di Alboino, per la eventuale successione al D. caduto allora ammalato: Federico fu esiliato; non pochi suoi aderenti e amici furono giustiziati, e i due nipoti del D., ormai ...
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DELLASCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] la vicina città era del resto, sin dai tempi di Mastino (II), una costante della politica scaligera. Nel 1367 il D. fu così in , che certo non amò eccessivamente il DellaScala. Non meno significativi sono i provvedimenti presi sotto il governo del D ...
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DELLASCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] della parte) vi fu una grave ripresa delle lotte interne, provocata dai Turrisendi e dai Dalle Carceri: "et pars d. Mastini et fratrum de la Scala presso i da Lozzo, furono qui uccisi da alcuni veronesi - forse sicari di Alberto DellaScala - poi ...
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DELLASCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] Emilia. Non poteva quindi tollerare i soprusi che le venivano dai DellaScala suoi parenti: nel 1375, alla morte di Cansignorio, avanzò legittime pretese sulla parte che le spettava dell'eredità di Mastino (II) passata dal fratello a Bartolomeo ...
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DELLASCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] miles Fregnano DellaScala, figlio illegittimo di Mastino (II), per insignorirsi della città. Il 267, 272, 278, 284, 288-301, 326, 367; G. Gerola, I cavalieri tedeschi ed i loro ritratti e stemmi dei secoli XIV-XVI affrescati in S. Giorgetto di Verona ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] della Tosa", per avere quest'ultimo, insieme con Feo di Odaldo Della Tosa e Maghinardo Ubaldini, "tenuto trattato con messer MastinodellaScala 1, 129 e n. 1; Corpus chronicorum Bononiensium, ibid., XVIII, i, t. 2, a cura di A. Sorbelli, pp. 337 s.; ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] degli Anziani, ma in realtà era stata preparata da accordi con MastinoDellaScala, nuovo signore di Lucca. Grazie alla pronta reazione del D., del governo e del popolo, i ribelli furono sconfitti e costretti a lasciare la città la notte stessa ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] il dominio di MastinoDellaScala), verso Obizzo d'Este e le città di Mantova, Ferrara e verso i Bresciani, ormai insofferenti , ma si prevedeva anche un eventuale attacco collettivo e iDella Torre si garantivano il massimo dei vantaggi in caso di ...
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