ROSSI, Guglielmo
Fabrizio Pagnoni
– Figlio di Giacomo (il nome della madre è ignoto), nacque a Parma fra gli anni Sessanta e Settanta del Duecento (Litta, 1837, tav. II).
Sin dagli inizi del XIII secolo [...] tacciono fino alla primavera del 1336: solo pochi mesi prima i Rossi avevano ceduto il dominio di Parma a Mastino II e Alberto II DellaScala. L’ostilità dell’ambiente di corte indusse i figli di Guglielmo a riparare a Venezia, dove ottennero il ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] furono annullati per realizzare legami politicamente più prestigiosi e strategicamente più rilevanti per i Pepoli. Nel 1342 Giacomo sposò una figlia di MastinodellaScala; prima del 1341, invece, ma la data non è certa, Giovanni aveva sposato ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] , Luigi Gonzaga e i figli Guido e Feltrino inviarono nuovamente G. ad Avignone, in qualità di loro procuratore, per presentare al papa Clemente VI e al Collegio dei cardinali una protesta contro Alberto e MastinoDellaScala per l'inosservanza, da ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] a Ferrara presso i marchesi d'Este. È ricordata la sua presenza alla corte estense nel 1330 e ancora nel 1331 in occasione della conferma data da Obizzo d'Este alla lega stretta da Rinaldo d'Este con Alberto e MastinoDellaScala e Loisio Gonzaga ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] della riconciliazione tra Mastino e Alberto dellaScala da un lato e la S. Sede dall'altro, nonché della 5-23, 446; Benoît XII (1334-1342). Lettres communes…, a cura di J. M. Vidal, I, Paris 1903, nn. 3376, 3450, 4223; II, ibid. 1910, nn. 5413, 6410, ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] Scala, che B. stesso consacrò il 27 dello stesso mese.
Costituitasi la lega veneto-fiorentina contro gli Scaligeri - a cui finì con l'accostarsi anche Bertrando di St.-Geniès -, dopo l'uccisione violenta del vescovo di Verona per mano di Mastino , I, ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] compito di far pace con gli Aretini che aiutavano MastinodellaScala, allora in guerra con la Repubblica; cioè, in XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. 151, 164, 177, 187; I libri di commercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, pp. 342, ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] nel '40 rispettivamente a Verona e a Ravenna per consegnare a Mastino e Alberto dellaScala, prima, e ad Ostasio Da Polenta, poi, il prezzo B. e prometteva a questo buon accordo in futuro con i Veneziani con l'osservanza dei trattati esistenti. Del B. ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] dopo Tiso si impadronì del castello di Treville che però venne tosto restituito al C. per ordine di MastinoDellaScala. Tiso lasciò per testamento i propri beni a Marsilio da Carrara, il quale morendo nel 1338 dispose che in nessun modo potessero ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] questioni di regolamentazione delle acque fra Ubertino da Carrara signore di Padova e Alberto e MastinoDellaScala, signori di in Damaso, che in una lettera del 7 ag. 1344 lodava i due notai, dichiarando la sua amicizia per Venezia. L'istanza che ...
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